Passata l'emergenza sanitaria, questa mattina a Pescara è stata Piazza della Rinascita ad ospitare le celebrazioni del 171esimo anniversario della Polizia di Stato all'insegna quest'anno dell' "Esserci Sempre".
Il Questore di Pescara Luigi Liguori: "Questa è la piazza dove tutti i cittadini sono soliti riunirsi e dopo tre anni che la nostra festa è stata celebrata al chiuso, oggi siano veramente felici di essere qui e celebrare questa festa in Piazza della Rinascita.
Colgo l'occasione per ringraziare i cittadini e l'amministrazione comunale per aver potuto celebrare questa festa. Siamo qui per celebrare questo 171esimo anniversario e abbiamo sempre lo spesso tempo "esserci sempre" essere sempre fra la gente per far sì che il sistema sicurezza e della prevenzione sia efficiente ed efficace. Ringrazio tutte le autorità e i vertici di tutte le forse di polizia e le autorità inquirenti e giudicanti e ringrazio i sindaci e gli amministratori per aver accolto il nostro invito e rendono vivo il motto "esserci sempre"".
Il questore ha poi proseguito "In questo senso voglio ricordare quello che è stato fatto. Abbiamo svolto 16 servizi straordinari di controllo del territorio fuori dal capoluogo. Permettetemi di ringraziare i nostri agenti perché senza il loro impegno, questa celebrazione non potrebbe celebrarsi. Questi agenti presenti qui oggi, danno l'anima e buttano il cuore oltre l'ostacolo e oggi li ringrazio e ne cito due, ricordando che ben fatto 38 agenti hanno avuto lesioni in operazioni di polizia. Mi piace ricordare Luca Faló e Manuel Simone che hanno difeso una donna mentre veniva aggredita da uno stalker. Oggi però vogliamo ricordare sopratutto chi non c'è più. Angelo D'Onofrio, sostituito commissario colpito da una grave malattia e che quando poteva veniva al lavoro. A lui va oggi il nostro ricordo. Abbiamo bisogno di queste persone e di questi esempi. Concludo dicendo che la polizia ha fatto i suoi compiti. Nell'ultimo anno nell'ambito del controllo del territorio e delle zone della movida siamo stati costretti a chiudere otto locali e questo per tenere la sicurezza ad un livello di sicurezza tollerabile. Importanti sono stati poi gli sgomberi di via Tavo a Pescara (Ferro di Cavallo) e via Lazio a Montesilvano. Abbiamo svolto 19 servizi con tutte le forze dell'ordine. Siamo sereni perché i compiti la Polizia di Pescara li ha fatti, consapevoli dell'importanza della prevenzione. Nella nostra provincia i reati sono calati nell'ultimo anno del 3,5%, passando da 9800 a 9400. Sequestrati 45 kg di droga. Arrestati dall'aprile scorso 2022 a quello corrente, 203 persone".
Alla cerimonia hanno presenziato fra gli altri: il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il sindaco Carlo Masci, il presidente della Provincia Ottavio De Martinis, il presidente del Tribunale Angelo Bozza, il Procuratore Giuseppe Bellelli, unitamente ai vertici delle varie forze dell'ordine. La cerimonia si è aperta con l'ingresso dei 150 allievi agenti della Polizia di Stato che stanno frequentando la Scuola di Formazione di Pescara diretta dal Primo Dirigente Lorena Di Felice. In Piazza della Rinascita presenti stand con le specialità della Polizia di Stato con il Camper Rosa. L'Inno di Mameli è stato suonato dagli studenti del Conservatorio Luisa D'Annunzio.
Sono stati consegnati i riconoscimenti a 20 agenti che si sono distinti per meriti di servizi. Al vicequestore Giuseppe Briganti (XI Rep. Volo) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali si prodigava in un’attività di soccorso pubblico a seguito di un evento disastroso causato da una slavina”. Fatto avvenuto a Farindola (Pescara) il 22 gennaio 2017. Al Commissario Capo Gianluca Di Frischia (Sq. Mobile) con la seguente motivazione:“Evidenziando spiccate capacità professionali ed operative, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di dare esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto di sedici cittadini stranieri, domiciliati in diverse città italiane, facenti parte di un’organizzazione di stampo mafioso di matrice nigeriana.”. Fatto avvenuto a Torino il 19 luglio 2019. Al sostituto Commissario Aldo Luciani (Polfer), al Sovrintendente. Capo Giovanni Catitti (Polfer), all'ispettore superiore (in quiescenza) Marco Di Santo (Polfer) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali coordinava/espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino rumeno, responsabile di aver abusato sessualmente di una donna in condizioni di inferiorità fisica e psichica”. Fatto avvenuto a Pescara il 30 agosto 2017. All’ispettore Michelino Sassano (XI Rep. Volo) con la seguente motivazione:“Evidenziando spiccate qualità professionali e senso del dovere, coordinava/espletava un’intervento di soccorso pubblico in favore di alcuni occupanti di una vettura, rimasta coinvolta in un sinistro stradale.” Fatto avvenuto a Carbonia il 26 luglio 2018. All’ispettore Matteo Iannò (Reparto Prevenzione crimine) con la seguente motivazione: “Evidenziando qualità professionali, coordinava una brillante attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un soggetto, responsabile di omicidio.” Fatto avvenuto a Siracusa il 28 settembre 2018. All’assistente capo Simone Ciofani (UPGSP) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate capacità professionali ed operative, espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un cittadino albanese, resosi responsabile dei reati di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.” Fatto avvenuto a Pescara il 1° agosto 2019. Al viceispettore Daniele Cavalera (Sottosez. Autostradale) e all’assistente capo coordinatore Rocco Rossi (Questura) con la seguente motivazione: Evidenziando spiccate capacità professionali ed operative, partecipava ad un intervento di soccorso pubblico che consentiva di mettere in salvo gli inquiline di un edificio interessato da un incendio”. Fatto avvenuto a Pescara il 30 Maggio 2017. Al vice sovrintendente Elvidio Daniele Torlontano (Post.le) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un uomo per reati connessi alla pedopornografia”. Fatto avvenuto a Bari il 14 Novembre 2018. Al vice sovrintendente Fernando Malandra (Rep.Volo), all'assistente capo coordinatore Mauro Lanzi (Rep.Volo) e all’assistente capo coordinatore Gianluca Fagiolo (Rep.Volo) con la seguente motivazione:“ Evidenziando spiccate capacità professionali espletava un’attività di soccorso pubblico a favore di una persona scomparsa, rimasta bloccata per alcuni giorni tra I rovi delle campagne teatine”.Fatto avvenuto a San Giovanni Teatino (Chieti) il 23 dicembre 2018. Al vice sovrintendente Marco De Marcellis (Sottosez. Stradale Città S. Angelo) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali e spirito di iniziativa, espletava un intervento di soccorso pubblico che consentiva di salvare la vita ad un uomo con intenti suicidiari”. Fatto avvenuto a Tortoreto (Teramo) il 6 maggio 2018.Al vice sovrintendente Orlando Cellini (Compartimento Polizia Postale) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un intervento di soccorso in favore di una bambina rimasta accidentalmente bloccata all’interno di una autovettura, riuscendo con determinazione e tempestività a trarla in salvo”. Fatto avvenuto a Montesilvano (Pescara) il 03 settembre 2018. All’assistente capo coordinatore Daniela Cianfagna (Polfer) e all’assistente capo Alessio Ronci (Ufficio di Gabinetto) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali ed operative, espletava una contestuale attività di soccorso pubblico e polizia giudiziaria a seguito di un disastro ferroviario che provocava il decesso di tre persone ed il ferimento di decine di passeggeri”. Fatto avvenuto a Pioltello (Milano) il 25 gennaio 2018. All’assistente Mattia Valerio (Postale) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali ed intuito investigativo, espletava una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di sei persone e il deferimento all’autorità giudiziaria di altre sette persone, tutte responsabili di detenzione, produzione e divulgazione di materiale pedopornografico, nonchè di sfruttamento a sfondo pedopornografico di minorenni”. Fatto avvenuto a Torino il 27 giugno 2018. Al sostituto commissario (in quiescenza) Nicolino Sciolè (Sq. Mobile) con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali ed operative collaborava ad un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di otto pregiudicati componenti di vari sodalizi criminali, ritenuti responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante della disponibilità di numerose armi”. Fatto avvenuto a Foggia il 25 gennaio 2019.