Antenne San Silvestro, parla il primo residente: "Valori fuorilegge dal '99"

A quattro anni dall'inizio del processo, si è finalmente seduto dinanzi ai giudici del tribunale di Pescara Mariano D'Andrea, ufficiale GdF in pensione, per parlare delle antenne di San Silvestro e dei danni alla salute umana che esse porterebbero.

D'Andrea è il primo residente di San Silvestro a parlare al cospetto della giuria, dopo ben 9 udienze andate di fatto sprecate a causa delle consuete lungaggini della giustizia, e dalle sue parole è trasparita con evidenza la paura di vivere in una zona considerata ad alto rischio per la salute di chi vi abita, a causa della presenza di numerose antenne.

"Dal 1999 ad ora non è cambiato nulla" - ha affermato D'Andrea - "come del resto dimostrano le ultime misurazioni dell'Arta: quindici anni fa presentai il primo esposto dopo aver rinvenuto un valore del campo elettromagnetico di 34 volt/metro in casa mia a fronte di un limite fissato a 6, mentre le misurazioni dello scorso 7 obbobre hanno evidenziato un valore di 12,4 volt/metro.Tra l'altro, ho scoperto io stesso che le antenne sono abusive: le sole autorizzazioni risalgono al 1993, e sono comunque provvisorie".

La presenza di questi impianti ed i relativi valori secondo D'Andrea sarebbero strettamente correlati ai problemi di salute di alcuni residenti, e renderebbero difficile persino traslocare: "Mia moglie è stata operata due volte per linfonodi al seno, un altro residente è malato: io vivo da 7 anni nel timore delle antenne, tanto che ho dovuto allontanare i miei figli e mia nipote per tutelarne la salute. Vorrei andarmene anche io, tanto che ho provato a vendere casa ma data mi è stato detto che per la presenza delle antenne la mia abitazione non ha alcun valore, dunque è difficile anche vendere e traslocare".

La prossima udienza, per la quale saranno riconvocati anche gli altri testimoni, è stata fissata al 19 febbraio 2015, ma più passa il tempo più sul reato contestato aumentano le possibilità di prescrizione.