L'anticiclone si rafforza, promettendo stabilità atmosferica in quota e a livello del suolo, mentre le nebbie, le nubi basse e l'inquinamento diventeranno le protagoniste del nostro clima. Dopo un periodo di maltempo contraddistinto da pressioni barometriche variabili attorno ai 1028/1030 hPa e da un'aria molto umida, ora ci si aspetta una uniformità nella colonna d'aria. Questo porterà a una sincronia perfetta, riducendo così la formazione di nubi e garantendo un'atmosfera serena.
Il vortice ciclonico che ha influenzato il nostro territorio è ormai diretto verso la Spagna, portando con sé piogge e temporali. Le sue conseguenze si limiteranno a influenzare leggermente le nostre Isole Maggiori. Tuttavia, dobbiamo prestare attenzione alle nebbie e all'inquinamento, poiché diventeranno caratteristiche diffuse nelle aree pianeggianti e nelle zone ad alta densità abitativa. Con l'innalzamento della pressione, l'aria umida tenderà a concentrarsi negli strati più bassi, generando nebbie sempre più insistenti. Grandi pianure e valli saranno le più colpite, mentre le zone collinari e montane godranno di un clima atypico per la fine di ottobre, con sole e temperature insolitamente miti.
Per quanto riguarda il meteo di martedì, si prevedono foschie, nebbie e nubi basse al Nord e lungo il medio-alto Adriatico, con un parziale diradamento diurno, sebbene localmente possano persistere lungo il corso del Po. Maggiore sole sulle Alpi e nel resto della Penisola, con qualche disturbo nuvoloso sulle Isole Maggiori e sul medio-basso Adriatico, senza precipitazioni. Le temperature rimarranno stazionarie e superiori alla media, con venti sciroccali sulle Isole e maestrale altrove. I mari si presenteranno mossi nei bacini occidentali e nell'Adriatico, mentre gli altri saranno poco mossi o calmi.
Mercoledì, si continuerà a osservare foschie e nebbie persistenti al Nord e nel medio-alto Adriatico, accompagnate da un cielo più sereno sulle Alpi e nel resto della Penisola. Sulle Isole Maggiori si potrebbero verificare disturbi nuvolosi, con sporadiche precipitazioni in Sardegna. Le temperature resteranno costanti, ancora superiori alle medie. La ventilazione rimarrà di tipo sciroccale sulle Isole, mentre altrove soffierà un maestrale. Anche i mari si manterranno mossi nei bacini più occidentali e nell'Adriatico, con gli altri settori poco mossi o calmi.
Giovedì, la situazione non subirà sostanziali variazioni: foschie, nebbie e nubi basse continueranno a persistere nelle pianure del Nord, nelle valli del Centro e sul medio-alto Adriatico. Le Alpi beneficeranno di una maggiore esposizione al sole, mentre le Isole Maggiori potrebbero sperimentare ancora qualche disturbo nuvoloso, con occasionali fenomeni in Sardegna. Le temperature saranno stazionarie o in lieve calo al Nord, ma rimarranno comunque superiori alla media. La ventilazione continuerà a essere di matrice sciroccale sulle Isole e di maestrale in altre aree, con mari mossi nei bacini occidentali e nell'Adriatico meridionale, mentre gli altri mari saranno poco mossi o calmi.