Anziché la neve fioccano le denunce: superlavoro sotto le feste per la stradale di Pratola

Boom di denunce presso la polizia stradale di Pratola Peligna durante le ultime vacanze di natale, tra illeciti sul web e presunti reati più "classici", come triffe ed appropriazioni indebite.

Su tutti, il caso di un esercizio commerciale specializzato nella vendita di borse, cinte ed oggetti affini era pronto a sbarcare sul web con un nuovo sito, senonché al posto dei prodotti commercializzati  visitatori hanno trovato ben altre immagini.

Colpa di colui che era stato incaricato di allestire il sito, infatti, aveva inserito sulla home page un'immagine scabrosa e profondamente amorale, finendo per questo agli arresti da parte della polizia stradale di Pratola Peligna, in collaborazione con quelle di Caserta e Catania.

L'uomo, un 35enne casertano, con gli inquirenti ha sostenuto di aver inserito tale immagine per vendetta, dopo che il negozio affidatario del lavoro non lo aveva pagato, trovandosi però a dover rispondere di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, diffamazione e trattamento illecito di dati informatici.

Ben 10, in totale, le segnalazioni pervenute al comando di Polstrada pratolana, anche se le altre riguardano presunti reati ben più consueti, come i cinque napoletani accusati di truffa, appropriazione indebita, ricettazione, falsificazione dei valori di bollo, falsità ideologica commessa da privato in atti pubblici.

O come il concessionario denunciato per appropriazione indebita, oppure i due sulmonesi nei guai per aver trattenuto indebitamente in un locale attrezzature appartenenti a un'impresa edile.