Apple esce dal segmento professionale, anche i software potranno essere comprati solo da privati

E' evidente che Apple ormai è sempre più concentrata sulla fascia consumer della tecnologia e non solo per dei prodotti orientati soprattutto verso realtà più casalinghe che professionali, ma anche per la (scellerata) scelta di vendere ogni suo software su Mac App Store, una sorta di iTunes solo per software Mac.

Come per il negozio di musica le aziende vengono tagliate fuori, sono 3 ore, infatti, che anche noi cerchiamo di acquistare un software per il nostro lavoro e come ogni azienda che si rispetti dobbiamo seguire determinate procedure, la prima è quella di acquistare con partita Iva e quindi con l'emissione di fattura del negozio dal quale compriamo.

Su Mac App Store è praticamente impossibile! Anche nelle condizioni di vendita del contratto si fa riferimento solo agli utenti privati finali, mai ad aziende o altro.

Le cose si complicano ulteriormente anche per enti o studenti che da sempre hanno diritto a prezzi privilegiati che su MAc App Store non hanno più agevolazioni.

Abbiamo contattato anche il servizio cienti che (dis)informandoci ci spiegava che la procedura è quella di aprire un nuovo account su Apple, ma non è giusta, anche inserendo i dati dell'azienda non si ha la possibilità di immettere la Partita IVA.

Quindi Apple dopo la querelle con la rivista Altro Consumo sulla presunta garanzia non conforme alle leggi italiane ci nega un altro diritto, quello di acquistare con partita IVA, ma ben più preoccupante è la sterzata "ludica" dell'azienda che conferma i rumors che la vede abbandonare sempre più prepotentemente tutte quelle aziende grandi e piccole che avevano scommesso su la "mela morsicata" e su Steve Jobs.

Cara Apple se ci sei batti un colpo le aziende non possono e non devono seguire le mode, ma devono lavorare!