Approvato nella notte di ieri il bilancio di previsione del Comune del'Aquila, con i soli voti dei consiglieri di maggioranza, gli unici rimasti in aula fino a tarda ora .
Il dato più significativo della manovra è la riduzione della pressione fiscale: l'aliquota ici per gli affitti concordati per studenti universitari viene ridotta al 5% , la Tarsu cala del 7%, per le famiglie che faranno compostaggio domestico dei rifiuti, l'esenzione dell'addizionale irpef viene elevata ai redditi di 15mila euro,
Nelle casse del Comune entreranno così un milione di euro in meno, è dunque bisognerà agire sul taglio delle spese nei vari capitoli del bilancio, a cominciare dai costi sempre più insostenibili delle società partecipate.
Passiamo alla parte del bilancio relativa alla spesa: 7,3 milioni di eruo saranno destinati per il sociale, 16,5 per ambiente e parchi, 5,5 milioni per viabilità e trasporti, 1 milione per la cultura, al tursimo appena 45mila euro, ma l'anno scorso erano anche di meno. Nel dettaglio saranno stanziati fondi per la riqualificazione di Piazza d'Armi e del Parco del Sole. Osservando la torta del bilancio ciò che però colpisce è l'enorme fetta delle spese correnti: 63 milioni di eruo su un totale di 90. questo significa che i due terzi delle risorse se ne vanno per costi digestione, per il personale e la burocrazia. Troppi, anche se quest'anno costeranno un po' di meno ai cittadini.
FT
