Approvato il piano di ricostruzione di Rocca di Mezzo

01 Maggio 2012   09:47  

"La sottoscrizione dell'intesa sul piano di ricostruzione del Comune di Rocca di Mezzo e' la conferma che il lavoro fatto finora, poco visibile perche' svolto all'interno dei Comuni, e' prezioso e ha segnato il percorso e la qualita' della ricostruzione. Oggi il Comune dispone di un importante strumento di pianificazione a cui uniformare gli interventi di recupero per avere dei borghi piu' belli e funzionali. In particolare, il piano di Rocca di Mezzo raggiunge livelli qualitativi notevoli anche grazie al contributo dell'Universita', che ha ne ha curato la redazione a seguito di un accordo interistituzionale con il Comune". Cosi' il Commissario per la ricostruzione ha commentato la firma dell'intesa sul piano di ricostruzione insieme al sindaco del Comune di Rocca di Mezzo.

Si tratta del secondo oggetto di intesa, dopo quello di Barete sottoscritto la scorsa settimana. Per l'attuazione del piano di ricostruzione, adottato nel dicembre del 2011, si stima una spesa complessiva di 116,2 milioni di euro (di cui circa 76 per l'edilizia privata, ed il resto per gli interventi pubblici), ripartita tra il capoluogo e le tre frazioni. In particolare, per il centro storico del capoluogo e' previsto un impegno di spesa di circa 47,7 milioni di euro, alla frazione di Rovere sono destinati 21,4 milioni, mentre a quelle di Terranera e di Fonteavignone sono assegnati rispettivamente 31,4 e 15,5 milioni.

Questi fondi finanziano sia il ripristino degli edifici privati sia gli interventi pubblici, relativi all'edilizia pubblica e di culto, alle reti dei sottoservizi e agli spazi pubblici. La durata prevista per l'attuazione del piano e' di 88 mesi. 

 "La prima fase - ha precisato il Coordinatore dell'Ufficio Coordinamento Ricostruzione - persegue l'obiettivo prioritario del rientro nelle abitazioni principali: comprende non solo gli interventi sulle prime case, ma anche sulle seconde case appartenenti al medesimo aggregato, nonche' il ripristino dei sottoservizi a queste funzionali".

La redazione del piano, definito dal sindaco "lungo e complesso", ha visto la collaborazione dell'ufficio tecnico comunale e dei docenti dell'Universita' "La Sapienza" di Roma, con il supporto degli uffici del Commissario per la ricostruzione. Alla struttura commissariale sono stati consegnati finora, in maniera formale, 24 piani di ricostruzione adottati (compresi la frazione di Onna e il centro storico dell'Aquila).

Firmeranno l'intesa a maggio i Comuni di Bussi sul Tirino, Brittoli, Ofena e Barisciano. Altri 7 Comuni (Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli, Rocca di Cambio, Ovindoli e Lucoli) stanno predisponendo le integrazioni richieste ed entro giugno giungeranno all'approvazione del piano. Sono in avanzata fase di elaborazione dei piani anche Barisciano (altri ambiti), Goriano Sicoli, San Pio delle Camere (Castelnuovo), Cocullo (rione San Nicola), Villa Sant'Angelo e Sant'Eusanio Forconese, che tra la seconda meta' di giugno e gli inizi di luglio approveranno l'intesa.

Per ulteriori 4 piani, riguardanti i centri storici dei comuni di Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Santo Stefano di Sessanio e Villa Santa Lucia, e' prevista l'intesa per l'inizio di agosto. Altri 20 piani di ricostruzione sono in corso di redazione e si prevede che saranno adottati entro la fine dell'anno.

Discorso a parte per il Comune dell'Aquila, il quale, dopo l'adozione in Consiglio del piano, sta attualmente ponendo in essere gli adempimenti amministrativi successivi all'adozione previsti dal decreto commissariale n. 3.


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