Approvazione aree bianche, 730 ettari tornano edificabili

La superficie minima per ricostruire fissata in 1.500 mq

10 Marzo 2014   12:35  

Giovedì scorso è stata approvata solamente una proposta di deliberazione, per l'approvazione definitiva si dovranno aspettare altri 35 giorni affinché il provvedimento sia reso pubblico e possano essere poste osservazioni, ma tutto sembra lasciare presagire che la variante al Prg relativa alle cosiddette "aree bianche" alla fine sarà adottata.

Con essa, diverrà quindi effettiva anche la regolamentazione dei circa 730 ettari di terreno che torneranno ad essere edificabili, andando quindi a premiare le aspettative di chi attendeva da circa trent'anni tale atto, tre decenni durante i quali si sono susseguiti ricorsi al Tar e commissari ad acta venuti a costare al Comune, secondo la Corte dei Conti, ben 100.000 euro.

Di fatto, comunque, alcuni commissari hanno già normato le zone al posto dell'amministrazione, con indici di edificabilità privi di pianificazione complessiva, mentre le richieste dei proprietari si attestano a circa 200, tutte o quasi riguardanti terreni vincolati dal piano regolatore del 1976 ad uso di servizi, verde pubblico e parcheggi.

La proposta di deliberazione ha introdotto la possibilità di acquisire aree a destinazione pubblica, tramite il riconoscimento ai proprietari di un diritto edificatorio, permettendo l'edificabilità per una superficie minima di 1.500 metri quadri, con un indice pari a 0,08 metri quadrati per ogni metro quadro di terreno.

Sarà possibile anche sommare più aree ricandenti nella stessa zona, anche non confinanti, e diverrà poi obbligatorio cedere il 65% dell'area su cui si costruirà al Comune.


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