Un cinquantenne della provincia è stato arrestato dalla polizia dopo essere stato trovato in possesso di un'ingente quantità di sostanze stupefacenti. L'operazione, condotta dalla squadra mobile, ha portato al sequestro di 132 kg di droga e ha messo in luce un traffico illecito che si sospettava da tempo.
Gli investigatori avevano iniziato a monitorare l'uomo a causa del suo tenore di vita apparentemente incompatibile con quanto dichiarato al fisco. Sebbene formalmente risultasse un professionista, non esercitava alcuna attività lavorativa riconosciuta. Tuttavia, possedeva auto di lusso e viveva in modo dispendioso, suscitando il sospetto che il suo reddito derivasse da attività illecite.
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto sei borsoni neri in tela e un trolley contenenti la droga. La sostanza stupefacente era suddivisa in 1379 panetti di hashish, per un totale di 130 kg, e 2 kg di marijuana suddivisi in otto buste da 250 grammi ciascuna. Il valore complessivo all'ingrosso delle droghe sequestrate è stimato intorno ai 400mila euro. La droga era destinata alla vendita al dettaglio nel mese di agosto.
La questura ha descritto il sequestro come "un'operazione senza precedenti nella provincia di Pescara", evidenziando la portata straordinaria dell'intervento.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato condotto in carcere ed è ora a disposizione della procura della Repubblica locale. Questa operazione si inserisce in una serie di interventi condotti dalla squadra mobile che, da gennaio a oggi, ha portato al sequestro di un totale di 160 kg di sostanze stupefacenti e all'arresto di dieci individui. Le autorità continuano a monitorare il territorio per contrastare il traffico di droga e assicurare i responsabili alla giustizia.
L'operazione rappresenta un duro colpo alle attività illecite nella regione e sottolinea l'importanza delle indagini nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti.