Arrestato per tentata estorsione il noto pugile avezzanese

24 Novembre 2016   12:05  

Il pugile di Avezzano Ivan Di Berardino, è stato arrestato su ordine del giudice del tribunale di Latina Angelo Valerio Lanna, con l'accusa di tentata estorsioni ai danni di un imprenditore ciociaro.

I Fatti risalgono alla scorsa estate, quando un imprenditore si invaghì di una ragazza di origine romena, che lavorava all'interno di un night ad Avezzano.

Di li scatto l'idea al pugile che con la complicità della romena, che si finse innamorata dell'uomo, e con la scusa di dover restituire dei soldi al pugile cominciò a  chiedere di somme di denaro, all'imprenditore.

L'Uomo innamorato della giovane allora si fece garante dell'ipotetico debito, e da qui iniziarono le richieste di denaro che costrinsero l'uomo anche minacciato di morte, ha sborsare circa 15mila euro.

Dopo l'esborso di tale somma però le richieste continuarono, tanto da far decidere all'imprenditore di presentare denuncia ai carabinieri.

Le indagini effettuate dagli uomini dell'arma, hanno alla fine portato alla richiesta del tribunale di custodia cautelare nei suoi confronti, ordinanza eseguita alba di ieri.

I carabinieri si sono presentati a casa del pugile e lo hanno arrestato.

Il pugile era ancora imbattuto dopo cinque incontri da professionista sul ring e si stava preparando per la sfida nazionale del titolo dei pesi massimi. 


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