Arresto Gianluca Grignani, Il Cantante Si Difende: "Ho avuto paura, ed ho perso il controllo!"

Davvero una brutta giornata per Gianluca Grignani, che stato arrestato sabato notte dai Carabinieri di Riccione per violenza e resistenza al pubblico ufficiale.

Il cantautore milanese si trovava in vacanza con la famiglia a Riccione e, a quanto si apprende, nella notte fra sabato e domenica, probabilmente in preda all'alcol, avrebbe aggredito a calci due carabinieri.

Sarebbe stato un familiare di Grignani, verso le 20,30 di ieri, a chiamare i militari perche' spaventato dalle condizioni del cantante.

Grignani e' uscito in strada gridando e si e' rifugiato in un albergo vicino. Poi, rientrato a casa e' stato raggiunto dai carabinieri e ne ha scaraventato uno per le scale.

A questo punto, e' stato richiesto l'intervento di una seconda pattuglia e il cantante ha nuovamente aggredito uno dei militari prendendolo a calci.

L'artista e' stato poi bloccato, condotto in ospedale dove e' stato sedato e successivamente, portato in caserma per essere arrestato.

Grignani si trova ora ai domiciliari ed e' in attesa essere processato per direttissima.

Pensare che solo venerdì Grignani ringraziava tutti i suoi followers sul suo profilo facebook per l'affetto ricevuto all'uscita del suo nuovo album, che, manco a farlo apposta si intitola "A volta esagero".

Nel post del cantante si leggeva tra le righe già un senso di malessere: "A volte capita che mi senta solo….."

"Ciao…… Vi scrivo perché voglio dirvi grazie !!!!!! Avverto un grande sostegno da parte vostra e da parte delle radio sul nuovo singolo…… è bellissimo vedere che le cose vanno molto bene, è tutto in salita, le classifiche, gli airplay…… e vi assicuro che dopo tutto il lavoro, il grande lavoro che c’è dietro il nuovo progetto, avvertire questi segnali è incoraggiante e mi rende felice !!!!!! A volte capita che mi senta solo….. ma quando le cose vanno in questo modo mi sento davvero fortunato perché avverto che siamo tutti una grande squadra, vi sento con me, vicini……… e quindi GRAZIE di cuore, spero che le cose continuino così anche nelle prossime settimane…….. Rock on !!!!!!

G"

Per poi aggiungere su twitter:

"Che ogni volta che fai un sacrificio... poi ti spremono come un dentifricio! #NonVoglioEssereUnFenomeno "

Che ogni volta che fai un sacrificio... poi ti spremono come un dentifricio! #NonVoglioEssereUnFenomeno -Staff- http://t.co/7S5v53zt3h

— Gianluca Grignani (@grignanipage) 12 Luglio 2014

Ed ora invece, dopo lo scandalo dell'ultim'ora, il cantante si ritrova a dover giustificare il suo gesto e a difendersi dalle accuse ricevute:

"State leggendo un sacco di cose, e le state commentando, e per quanto vi garantisco che non ci si abitua mai ai giudizi sommari e a certe cattiverie gratuite, è giusto e normale che sia così. E lo accetto. Non lo scoprite oggi e non ve lo devo raccontare che non sono una persona facile. E non lo sono né per me, né per chi mi sta intorno. Ma tant'è.

Non mi nascondo, credo di non averlo mai fatto (e credo ve ne siate accorti negli anni). Né tantomeno ho mai pensato di aver qualcosa da insegnare a qualcuno, né ho mai pensato di poter essere d'esempio per chicchessia. Detto ciò.

Non sono in questura né in ospedale, ma a casa con Francesca e i bimbi.

Ieri ho avuto una giornata difficile. Brutta. Si, perchè capita anche a noi privilegiati, quelli per intenderci baciati dalla fortuna e dal successo, quelli che non sono costretti ad alzarsi tutte le mattine all'alba per andare a lavorare e tutto quello che meglio vi viene da pensare.

Ero stanco, nervoso, ansioso, mi è venuto un attacco di panico, ho avuto paura, e ho perso il controllo.

Non ce l'avevo con nessuno, non ho alzato le mani su nessuno, stavo male, ho bevuto, quando Francesca ha capito la situazione si è allontanata con i bimbi e ad assistermi è rimasto un mio amico. Mi mancava l'aria, mi mancava tutto, avevo evidentemente bisogno d'aiuto e abbiamo chiamato i carabinieri. Non ho buttato nessun rappresentante dell'Arma giù dalle scale, non ho aggredito nessuno, ma ero in stato confusionale e caricarmi sull'auto non è stato semplice e probabilmente è volata qualche spinta. Affronterò tutto questo esattamente per quello che dev'essere, e ne pagherò le conseguenze. Su tutto voglio scusarmi con i Carabinieri intervenuti sul posto, e con chi ieri sera se l'è dovuta vedere col peggio di me. Che c'è, è sempre li, da doverci fare i conti tutti i giorni. E a volte esagera."