Arriva l'autunno, ecco dove e quando è possibile riaccendere i termosifoni L'Aquila è la prima città

18 Ottobre 2023   12:38  

Con l'arrivo dei primi segnali dell'autunno, l'operazione "termosifoni accesi" prende il via nelle case degli abitanti dell'Abruzzo. Per l'accensione di quest'anno, sono stati stabiliti orari e giorni specifici suddivisi in sei diverse zone climatiche, dalla zona A (più calda) alla F (più fredda). La prima grande città abruzzese ad avviare il riscaldamento è L'Aquila, inclusa nella zona E. L'inizio per la città capoluogo è stato il 15 ottobre, e l'accensione sarà consentita fino al 15 aprile 2024, per un massimo di 14 ore al giorno nei comuni della zona E.

I sindaci, tramite ordinanza motivata, hanno la facoltà di modificare le date di accensione, sia anticipandole che posticipandole, soprattutto in considerazione delle temperature sopra la media registrate in questo periodo. Con riferimento ai criteri generali, l'accensione giornaliera del riscaldamento può essere frazionata in due o più sezioni orarie, ma deve comunque rientrare nell'intervallo compreso tra le 5 del mattino e le 23.

Tra i centri abitati con più di 18.000 abitanti, oltre all'Aquila, che rientrano nella zona E (che include l'area subappenninica, l'entroterra del Pescarese e del Chietino), si trova Avezzano. Le città di Chieti, Pescara e Teramo fanno parte della zona D, con l'accensione prevista dal primo novembre e lo spegnimento fissato al 15 aprile 2024, per un massimo di 12 ore al giorno. Tra le altre città di dimensioni significative incluse nella zona D si annoverano Montesilvano, Vasto, Lanciano, Francavilla, Sulmona, e Spoltore, insieme a Popoli, Città Sant’Angelo, San Giovanni Teatino e Tortoreto.


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