Asl Pescara, le liste d'attesa per una visita raddoppiate negli ultimi due anni

Si sono allungati moltissimo, negli ultimi due anni, i tempi per le visite mediche presso l'ospedale di Pescara (e non solo), caso emblematico del periodo di grande difficoltà che sta attraversando la sanità pubblica.

Basti pensare che, ancora nel gennaio 2012, per effettuare una risonanza magnetica alla colonna vertebrale la lista di attesa era di soli 51 giorni, mentre oggi, dicembre 2013, poco meno di due anni dopo, occorrono quasi sei mesi.

Tempi pressoché raddoppiati, quindi, e lo stesso discorso vale anche per altri esami, come le risonanze muscoloscheletriche (dai 93 giorni del 2012 ai 238 di oggi) e quelle al cervello (da 85 a 212), che possono essere effettuati solo presso l'ospedale di Pescara perché le altre struttire della Asl sono prive dei macchinari.

Criticità evidenti, come hanno sottolineato con amarezza la stessa Asl e la Regione, che vanno a toccare anche  controlli di tutt'altro tipo, tra cui gli ecodoppler dei tronchi sovraortici (a Pescara da 74 a 136, a Popoli addirittura da 107 a 164) o le semplici Tac (per una allo stomaco, a Pescara possono essere necessari fino a 9 giorni).

I controllori regionali, in particolare, in una relazione, avevano posto in evidenza già nel 2010 il raggiungimento di una performance complessiva del 57,39%, risultato non positivo imputato però non al direttore generale D'AMario ma ad altri livelli del sistema sanitario.