Asl di Chieti: è mobilitazione contro tagli al personale e disservizi

Il comitato ristretto dei sindaci della Asl Chieti - Vasto - Lanciano si è riunito su convocazione del presidente, il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, per esaminare la situazione occupazionale nell'azienda dopo il mancato rinnovo dei contratti del personale precario.

Ascoltato il Direttore Generale, Francesco Zavattaro, l'organismo esprime in una nota "preoccupazione per il ventilato taglio del personale che andrà ad incidere sui servizi nelle strutture sanitarie ospedaliere e chiede alla Regione di rivedere la sua posizione assicurando alla cittadinanza i servizi sanitari indispensabili e minimi che verrebbero lesi dal taglio occupazionale previsto. Fa voti, inoltre, al Presidente della V Commissione del Consiglio regionale, affinchè voglia convocare urgentemente il comitato ristretto dei sindaci per essere ascoltato in merito al problema".

I sindacati chiedono intanto al manager Francesco Zavattaro di organizzare più punti informatici di prenotazione sul territorio.

''Abbiamo chiesto all'azienda di presentarci entro il 20 aprile il piano di riorganizzazione del servizio - spiega Andrea Gagliardi della Fp-Cgil - Nell'incontro sono tornate in ballo le difficoltà organizzative e di lavoro al 118, così come è stato affrontato il riflesso che lo sblocco della Regione sulle assunzioni per i precari vincitori di concorso e in mobilità ha sull'azienda. Questa misura dovrebbe tornare utile anche ai Cup. La situazione è esplosiva i dipendenti, data anche la carenza di organico, lavorano sotto stress enorme e non riescono a sbrigare il lavoro di back-office, perché le file di utenti in attesa va ben oltre l'orario di chiusura. Soffre in particolar modo – conclude Gagliardi - chi deve prenotare più di un esame o prestazione. I tempi in questi casi si dilungano in gran misura''