Asse a pagamento,la Provincia ricorre al Tar. Il Pdl la sostiene

26 Luglio 2010   10:45  

La Provincia tenta il tutto per tutto pur di scongiurare l'istituzione di un pedaggio sull'Asse attrezzato.
L'amministrazione Testa ha deciso di ricorrere al Tar, è il primo ricorso di un ente abruzzese contro il decreto del governo Berlusconi con cui è stato istituito il pagamento su diversi raccordi autostradali italiani gestiti dall'Anas.
Un balzello, quello sul raccordo che collega Chieti e Pescara, che la stessa Provincia definito illegittimo dalla Provincia.
Analogo ricorso è stato presentato dalla Provincia di Roma che contesta il pedaggio del Raccordo anulare.
Mercoledì prossimo, il Tar del Lazio si pronuncerà sulla richiesta di sospensiva.

Con la scelta della Provincia, guidata dal centrodestra, si schiera tutto il Pdl, come annunciato Lorenzo Sospiri; per il consigliere regionale "l'accoglimento rappresenterebbe già una prima vittoria e una conferma della bontà delle tesi sostenute dai nostri legali, che hanno contestato, innanzitutto, l’inapplicabilità di tale ticket per tutti gli automobilisti. Questi, una volta usciti dall’autostrada, potrebbero anche non percorrere l’Asse attrezzato, ma sono comunque costretti a pagare il pedaggio. Il Pdl si è dichiarato contro tale dispositivo sin dal primo giorno, attivando un dialogo con il governo per comprendere meglio i risvolti. Bene ha fatto la Provincia - ha concluso Sospiri - ad attivarsi presentando un ricorso articolato a tutela degli interessi dell’intero territorio".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore