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L'assessore provinciale Guido Quintino Liris nell'agosto del 2012 aveva promesso di porre in qualche modo rimedio allo scempio post-sismico di cui è stata oggetto, nella sostanziale indifferenza, la galleria di roccia della Madonna D'Appari, tra Paganica e Camarda.
E arrivò a proporre addirittura un concorso di idee coinvolgendo la popolazione.
Sono passati sette mesi è non si mosso apparentemente nulla. La galleria cementata in uno dei luoghi più suggestivi del territorio aquilano continua a fare brutta mostra di sè, a guisa di un monumento alla miopia politica e progettuale.
Abbiamo chiesto pertanto all'assessore conto della promessa fatta.
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