Il 17 marzo 2008 il tribunale di Lanciano aveva condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione e l'interdizione dai pubblici uffici all'ex direttore del carcere di Villa Stanazzo, Bruno Medugno di 59 anni.
Sono stati condannati anche il figlio Antonio Medugno e l'imprenditore Antonio Colanardi.
Dopo un lungo iter giudiziario di recente l'imprenditore Colanardi è stato assolto in Appello "per non aver commesso il fatto" e dunque con formula piena.
La Corte d'Appello dell'Aquila ha rivisto completamente quanto era stato sentenziato dal tribunale di primo grado ed ha consentito all'assoluzione di Antonio Colanardi dai fatti contestati.