Assotutela: “Ci mancava Bankitalia. No all’ICI sulla prima casa”
Pubblichiamo il seguente comunicato stampa dell'Associazione del Cittadino
''Quando si pensava che, a seguito delle ultime manovre Governative, fossero state previste tutte le misure di tassazione possibili ed immaginabili in questi ultimi giorni si è aggiunta invece la proposta del Capo della Ricerca Economica di Bankitalia Daniele Franco, il quale ha suggerito di reintrodurre l’ICI sulla prima casa per riequilibrare una anomalia del nostro ordinamento tributario oltre a rappresentare un perno fondamentale della fiscalità locale; seguito subito a ruota dal presidente dell’Anci Graziano Delrio che ha elogiato questa proposta.
La nostra associazione - afferma il Segretario Nazionale dell'Associazione per la tutela del Cittadino Assotutela.net Pietro Bardoscia - vuole chiarire solo alcuni punti.
Premettendo che nel 2012 si prevederà un aumento del prelievo fiscale superiore al 44%, riteniamo l’ICI sulla prima casa una imposta ingiusta che punisce quei cittadini i quali con molti sacrifici acquistano una casa accendendo mutui anche trentennali, aggiungendo che, ad oggi, lo Stato procede a ridistribuire parte degli introiti derivanti dalle altre forme di tassazione, a partire da quella Irpef, ai Comuni, molti dei quali, nel frattempo, hanno provveduto ad aumentare le imposte locali esistenti. Inoltre replicando alle dichiarazioni del Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani Delrio vorremmo ribadire che l’ICI non sposta, ma si aggiunge alla tassazione delle persone fisiche e delle imprese.
Sarebbe più opportuno, a nostro avviso, – conclude Bardoscia – che Bankitalia triplicasse gli sforzi per individuare quei casi di anatocismo ed usura bancaria, bloccando e multando quegli istituti bancari che direttamente o indirettamente li applicassero, oltre a sollecitare gli ultimi a favorire l’accesso al credito per i cittadini e le imprese che hanno bisogno di un sostegno indispensabile per una ripresa della nostra economia.''
