Ater Teramo, archiviata inchiesta su vendite e promozioni contro Pierangeli
Non ravvisate ipotesi di reato
Non ci sarà alcun procedimento penale nei confronti ell'amministratore dell'Ater di Teramo Marco Pierangeli, indagato dalla Procura poiché accusato di abuso d'ufficio e truffa.
Il pm Davide Rosati, dopo due anni di attente indagini, ha infatti deciso di archiviare il fascicolo penale contro Pierangeli, non avendo ravvisato alcuna ipotesi di reato in merito al reimpiego di fondi arrivati dalla vendita di immobili Ater ed al passaggio di qualifiche di alcuni impiegati.
La vicenda ebbe inizio il 20 giugno 2012, allorché il pm incaricò carabinieri e Guardia di Finanza di sequestrare materiale cartaceo ed alcuni hard disk, da poter esaminare al fine di ricostruire nei dettagli gli aspetti amministrativi e tecnico finanziari di tali situazioni, a seguito di alcuni esposti giunti nei mesi precedenti.
A seguito del blitz, lo stesso Pierangeli si era detto fiducioso circa la risoluzione della vicenda, a fronte delle richieste di dimissioni avanzate da Idv e PD.
