Attentato al prete durante la messa: Candeggina nella coppa del vino

25 Febbraio 2024   17:27  

Nella pittoresca frazione di Cessaniti, nel comune di Vibo Valentia, una sinistra intimidazione ha scosso la tranquilla parrocchia di San Nicola di Pannaconi. Durante la celebrazione dell'eucarestia sabato pomeriggio, don Felice Palamara, noto per il suo impegno a favore della legalità e dell'amore nella comunità, è stato vittima di un vile tentativo di avvelenamento. Sconosciuti hanno versato candeggina nella coppa dell'acqua e del vino che il sacerdote solitamente beve durante la messa. L'odore penetrante del composto chimico ha immediatamente messo in allarme don Palamara, cardiopatico e asmatico, costringendolo ad interrompere la celebrazione per un malore.

Questa non è la prima volta che il prete viene minacciato: nel recente passato la sua auto è stata danneggiata più volte. Anche il vescovo locale, condividendo il suo messaggio di pace, è nel mirino degli intimidatori. Nonostante le intimidazioni, don Palamara ha denunciato l'accaduto alle autorità, confermando la presenza di candeggina nella coppa, come riscontrato dalle analisi.

Le indagini dei Carabinieri sono in corso, supportate dal monitoraggio delle telecamere di sorveglianza della zona. Questo vile atto si aggiunge ad altre forme di intimidazione, come la recente scoperta di un gatto morto sul cofano dell'auto di un altro prete del paese, don Francesco Pontoriero. Entrambi i sacerdoti sono noti per il loro impegno a promuovere la legalità e il rispetto nella comunità, contrastando la violenza e la criminalità.

Il paese, commissariato per mafia dopo le dimissioni del sindaco a seguito di un'inchiesta della Dda di Catanzaro, si stringe intorno a don Palamara in segno di solidarietà. La comunità locale ha respinto energicamente le minacce, dichiarando la propria determinazione nel perseguire il riscatto e la giustizia: "Nessuno potrà fermare un paese che vuole e merita il cambiamento".


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