Atti vandalici nella Casa di riposo pescarese di via Arapietra

13 Marzo 2013   08:29  

“Atti vandalici questa mattina sono stati registrati ai danni della Casa di riposo di via Arapietra: ignoti sono penetrati nella struttura rompendo il lucchetto che sigillava il cancello d’ingresso sulla strada principale, sono penetrati sino al terzo piano del fabbricato, oggi uno scheletro visto il cantiere sospeso, e hanno rotto una conduttura dell’acqua potabile, provocando una dispersione giunta sino al primo piano.

Ad accorgersi del danno sarebbero stati alcuni cittadini che hanno segnalato il problema ai Carabinieri i quali, dopo un sopralluogo hanno fortunatamente allertato l’amministrazione comunale consentendoci un intervento tempestivo. Impossibile riparare il guasto alla tubatura, abbiamo per ora completamente interrotto l’erogazione di acqua nella struttura, di fatto però privando dell’acqua potabile anche il centro sociale per anziani situato al pianterreno del manufatto: per ovviare al disagio momentaneo, come abbiamo già assicurato alla responsabile della struttura, già entro domani, massimo giovedì, provvederemo a realizzare un bypass con l’installazione di un contatore singolo inerente solo il centro sociale, la cui utenza verrà dunque separata dalla Casa di riposo. Nel frattempo i fabbri comunali hanno provveduto a richiudere il cancello d’ingresso. Purtroppo non possiamo che esprimere una ferma condanna per l’accaduto, ringraziando gli uomini dell’Arma per la loro tradizionale e tempestiva collaborazione”. Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini informato dell’accaduto.

“La segnalazione dei Carabinieri è arrivata nella tarda mattinata – ha spiegato l’assessore Cerolini -: in sostanza alcuni utenti, residenti in via Arapietra, hanno lamentato lo stato d’abbandono della vecchia Casa di riposo, chiusa dal 2004 e trasformata in cantiere, segnalando che il cancello d’ingresso era aperto, rendendo dunque il manufatto accessibile a tutti, e parlando anche di una copiosa perdita d’acqua all’interno della struttura.

I militari hanno subito girato la segnalazione al Comune che è intervenuto sul posto con il proprio personale: effettivamente il cancello era aperto, con il lucchetto rotto gettato a terra. Il fatto dev’essere avvenuto stamattina perché sino a ieri i nostri tecnici hanno effettuato un sopralluogo sul posto per gli ultimi rilievi utili alla gara dell’appalto in concessione che verrà pubblicata subito dopo l’approvazione del bilancio. A quel punto i tecnici sono saliti al terzo piano, da cui proveniva un rumore, e infatti hanno trovato una conduttura rotta, da cui fuoriusciva acqua potabile che era già scesa sino al primo piano. L’acqua, di fatto, era l’unica utenza ancora allacciata, dopo il distacco della luce e del gas, perché garantisce la fornitura anche al centro sociale per anziani situato al pianterreno. Purtroppo il nostro idraulico al momento non è riuscito a riparare il danno, e a quel punto abbiamo deciso di staccare l’utenza, in questo modo, però, togliendo inevitabilmente l’acqua anche al centro sociale tempestivamente avvisato.

Già stiamo lavorando ora per la realizzazione, in tempi record, di un nuovo allaccio, con un bypass, per garantire l’acqua esclusivamente al centro sociale, posizionando anche un contatore ad hoc separato dalla Casa di riposo, opera da realizzare entro ventiquattro, massimo quarantotto ore, scusandoci per il disguido con gli utenti del Centro. Nel frattempo i nostri fabbri hanno ripristinato la chiusura del cancello d’ingresso all’interno della Casa di riposo. L’atto vandalico odierno conferma l’urgenza con la quale occorre predisporre la riapertura del cantiere presso la struttura, oggi alla mercè di chiunque, ed è in questo senso che l’amministrazione comunale si sta muovendo. Nel frattempo ringraziamo anche i cittadini per la loro tempestiva segnalazione che ci ha permesso un intervento immediato”.


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