E' prevista oggi l'udienza preliminare che deciderà il destino del manager della Asl di Teramo Giustino Varrassi, che rischia il rinvio a giudizio insieme ad altri sette dirigenti dell'azienda nell'ambito delle inchieste relative all'utilizzo indebito di auto blu e sulla promozone dell'urologo Corrado Robimarga.
Per quanto riguarda le auto blu, l'accusa formulata dal pm Davide Rosati, che chiede la condanna ai domiciliari del manager per peculato e truffa aggravata e continuata, parla di numerosi tragitti "fuorilegge" effettuati da Varrassi tra la sua abitazione ed il posto di lavoro.
In riferimento alla vicenda Robimarga, invece, la procura contesta a Varrassi la nomina di Corrado Robimarga a direttore dell'unità operativa semplice dipartimentale di urologia endoscopica a Giulianova nonostante fosse già stato condannato a 3 anni ed 8 mesi in primo grado per peculato e truffa e sospeso da incarichi medici, venendo poi reintegrato, secondo la procura in maniera indebita.