Auto si schianta contro muro, muore 19enne a Villa Raspa

Una vita infranta a soli 19 anni, per di più a causa di un tragico incidente stradale, è senza dubbio un evento tra i più duri da accettare, soprattutto per la famiglia.

E stanno purtroppo attraversando momenti di terribile sconforto i parenti di Leon Hamza, 19enne di origini kosovare da anni residente a Pescara, in via Dalla Chiesa, che tentava di farsi strada nel mondo del pugilato ed invece è deceduto a causa del tremendo schianto della Clio di un amico contro un muro.

Era circa mezzanotte quando l'auto si trovava a passare a Villa Raspa lungo viale Europa e, all'altezza dell'incrocio con via Siviglia, si è spostata sulla sinistra andando ad impattare violentemente contro il muro di recinzione di un'abitazione, facendone cadere un pezzo, per poi tornare sulla carreggiata.

Leon, seduto proprio sul versante del veicolo andato ad impattare contro il muro, è morto sul colpo. Quanto agli altri passeggeri, un 14enne è tuttora ricoverato in prognosi riservata mentre gli altri due sono rimasti illesi, mentre se l'è cavata con ferite leggere guaribili in 10 giorni il conducente Antonio Grieco, 24enne di Varese in visita presso alcuni parenti residenti a Pescara.

In breve sul luogo della tragedia sono sopraggiunti gli uomini della polizia stradale e del 118, insieme ai parenti di Leon, che travolti dalla disperazione in ospedale avrebbero tentato di aggredire Grieco, che secondo i riscontri effettuati dalle forze dell'ordine si era messo alla guida ubriaco e risultata privo di patente, essendogli stata ritirata tempo addietro.

Si trovava alla guida anche se non avrebbe potuto, dunque: il pm Barbara del Bono ne ha disposto l'arresto con le accuse di guida senza patente e in stato di ebbrezza alcolica, omicidio colposo e lesioni personali. Anche la macchina, intestata ad una persona di Chieti e nella disponibilità di una donna di Montesilvano, a quanto appurato dalle forze dell'ordine, non avrebbe potuto circolare, in quanto recentemente posta sotto sequestro.