Autostrade: dal I gennaio in aumento le tariffe al casello

30 Dicembre 2009   13:18  

In un comunicato L'Anas, nell'esercizio dei propri compiti istituzionali e dopo aver effettuato i relativi controlli e verifiche, ha proposto la misura degli adeguamenti delle tariffe autostradali applicabili dal prossimo anno, in attuazione dei vigenti atti convenzionali stipulati con le società concessionarie. L'istruttoria ha tenuto conto per ciascuna società concessionaria della relativa situazione giuridica, con particolare riferimento agli impegni assunti dalle società per nuovi investimenti e per la manutenzione della rete.

In base a queste considerazioni e a seguito di quanto deciso in sede ministeriale, risultano riconosciuti i seguenti adeguamenti: Ativa S.p.A. 6,23%; Autostrade per l'Italia S.p.A. 2,40%; Autostrada del Brennero S.p.A. 1,60%; Brescia-Padova S.p.A. 6,56%; Centropadane S.p.A. 0,74%; CISA S.p.A. 1,76%; Fiori S.p.A. 1,15%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 1,41%; Tangenziale di Napoli S.p.A. 2,17%; RAV S.p.A. 0,94%; SALT S.p.A. 1,50%; SAT S.p.A. 2,11%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 1,43%; SATAP Tronco A4 S.p.A. (Novara Est-Milano 15,83%; Torino-Novara Est 15,29%); SATAP Tronco A21 S.p.A. 9,70%; SAV S.p.A. (Autostrada 1,36%; Raccordo Gran S. Bernardo 1,04%); SITAF S.p.A. 2,35%; Torino-Savona S.p.A. 1,47%; Strada dei Parchi S.p.A. 4,78%.

Il risultato è che gli aumenti sono stati del 2,40% per L'Autostrade per L'Italia, che gestisce la principale rete autostradale dell'Italia.

Aumento doppo, invece, per l'Autostrada dei Parchi A24-A25 gestita dal Gruppo Toto, che aumenta le tariffe del 4,78%.


Non sono stati riconosciuti incrementi tariffari per il consorzio per le autostrade siciliane (Messina-Catania e Messina-Palermo), per Autovie Venete S.p.A. e per Asti-Cuneo Spa. Le tariffe di pedaggio della Società CAV S.p.A. sono state ridotte, rispettivamente, dell'1% per l'A4 VE-PD, Tang. Ovest di Mestre e raccordo con aeroporto Marco Polo e dell'1,18% per il Passante di Mestre.

AUMENTO PEDAGGI A24 E A25: PD, E' VERGOGNOSO

"La notizia dell'aumento, dal 1^ gennaio 2010, delle tariffe di pedaggio autostradale anche per l'autostrada dei Parchi A24-A25 lascia sconcertati". E' questa la considerazione dei Consiglieri regionali del Partito Democratico Camillo D'Alessandro, Giovanni D'Amico, Giuseppe Di Pangrazio e Claudio Ruffini. "Ieri, intervenendo sulla questione del pagamento delle tasse durante la seduta del Consiglio regionale riunito per l'approvazione della Finanziaria 2010, il Consigliere del gruppo PD Di Pangrazio - si afferma in una nota del PD - chiedeva al Presidente della Giunta Chiodi di farsi garante presso il Governo nazionale, al fine di ottenere per i cittadini del Comune dell'Aquila e di tutti gli altri Comuni terremotati il diritto di essere trattati alla stessa stregua dei cittadini terremotati di Umbria e Marche. La richiesta cade nel vuoto. Infatti, il decreto approvato dal Governo non solo sospende il pagamento delle tasse solo fino a giugno 2010, prevedendo aspre modalita' di restituzione delle somme non pagate, ma si guarda bene dal prorogare la sospensione del pedaggio autostradale per tutti coloro che, costretti a vivere fuori dalla propria casa inagibile a seguito del sisma, ogni giorno viaggiano sull'autostrada dai Comuni nei quali si trovano sfollati per poter raggiungere la propria citta'. In assenza di proroga, dal 1^ gennaio 2010 il pedaggio - aggiunge la nota - sara' a carico degli sfollati. Ma non e' tutto: il pedaggio costera' di piu', grazie all'aumento tariffario deciso di concerto dai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell' Economia e delle Finanze. Nell' Abruzzo terremotato, le tariffe aumenteranno per l'autostrada dei Parchi A24-A25, gestita dal gruppo Toto, del 4,78%, un aumento addirittura doppio rispetto agli aumenti previsti per le altre autostrade d'Italia. "Nessuna esenzione e - conclude la nota - un vergognoso aumento".


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