Avezzano, lo Stato nega 327 mila euro: arrivano i tagli

22 Settembre 2011   21:33  

Fondi dello Stato decurtati di altri 327 mila euro e spese non preventivabili, aumento dei costi di energia elettrica e intervento per lo smaltimento di percolato all'ex discarica di Santa Lucia in attesa dell'ok alla chiusura definitiva degli organi competenti, costringono la giunta Floris all'adozione di una variazione di bilancio per salvaguardare l'equilibrio dei conti.

Per far quadrare lo strumento finanziario in sofferenza di circa 550mila euro per eventi straordinari e del tutto imprevedibili, l'esecutivo cittadino ha recuperato fondi dai residui, limato le spese correnti e ridotto lo stanziamento per la manutenzione straordinaria delle strade."Avezzano, come tutti gli enti locali d'Italia", affermano il sindaco Antonio Floris e l'assessore al bilancio, Lorenzo De Cesare, "deve fare i conti con l'operazione di risanamento delle casse dello Stato, in linea con le direttive dell'Unione Europea.

Nuovo decurtamento di trasferimenti per 327mila euro, -che segue quello di 1milione e 300mila-, aumento dei costi per l'energia elettrica e smaltimento imprevisto di percolato dell'ex discarica hanno prodotto il buco in bilancio. Far quadrare i conti impone delle scelte: avremmo potuto tagliare sulle spese correnti, come ad esempio sul sociale, dove l'amministrazione ha impegnato somme ingenti, ma abbiamo ritenuto giusto non lasciare in balia delle onde le fasce più deboli della società".


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