Affilano le armi alcuni degli indagati e le parti offese nell'ambito del filone sulla maxi-inchiesta riguardante il crollo dell'edificio di via XX Settembre civico 79 in cui oltre un anno fa morirono 9 persone e per questo in sette sono finiti sotto inchiesta con le accuse di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni. Lo si deduce dagli avvocati di caratura nazionale chiamati a difendere gli interessi degli uni e degli altri. Tra questi l'avvocato Giulia Bongiorno, parlamentare del Pdl e presidente della commissione Giustizia della Camera dei Deputati, che rappresenta l'avvocato Maurizio Cora, che ha perso la moglie e le due giovani figlie, e la famiglia Carnevale, che ha perso la giovane studentessa Giulia, dai cui elaborati ritrovati nelle sua stanza, sono state costruite due strutture pubbliche ad Onna. I costruttori Francesco Laurini ed Armido Frezza si sono affidati all'avvocato Nino Marazzita, che oggi e' intervenuto nel corso dell'incidente probatorio. L'avvocato Buongiorno invece non era presente.