Azzurri in Brasile, l'entusiasmo di Verratti: "Posso giocare anche insieme a Pirlo"

"Prandelli mi ha subito dimostrato grande fiducia"

03 Giugno 2014   12:34  

Dalla Serie B con la maglia del Pescara al Mondiale in Brasile con la casacca dell'Italia, passando per l'approdo due estati or sono al Paris Saint Germain: questa è la favola che sta vivendo in questi giorni l'ex talento biancazzurro Marco Verratti, fresco di convocazione per la rassegna iridata.

Una gioia immensa, resa ancor più grande dalla contestuale convocazione di Ciro Immobile e Lorenzo Insigne, gli altri due "golden boy" che insieme a lui contribuirono in maniera determinate a riportare il Delfino in A sotto la sapiente guida di Zdenek Zeman, cui il 21enne di Manoppello non ha mancato di manifestare la propria gratitudine.

Pienamente comprensibile, quindi, come il ragazzo sia pieno di entusiasmo e già carico per l'imminente kermesse, pronto a dare il suo contributo se chiamato in causa: "Non c'é un ruolo che preferisco particolarmente. Negli ultimi due anni al Paris Saint Germain ho giocato prevalemtemente da regista, ma al contempo ho spesso avuto al mio fianco un giocatore tecnico come Thiago Motta, per cui non credo avrei problemi a giocare al fianco di Andrea Pirlo. Del resto, trovarsi male al fianco di uno come lui credo sia molto difficile".

"In ogni caso, il mio sogno è quello di tutti i giovani calciatori, ossia quello di vincere il Mondiale" - ha proseguito Verratti - "e per riuscirci bisogna assolutamente curare al massimo ciascun dettaglio. Prandelli? Dicevano che con lui difficilmente avrei giocato, ed invece mi ha mostrato sin da subito grande fiducia".


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