"Azzurri in Vetta" iniziata la manifestazione, a causa della neve Berlusconi non sarà presente

16 Gennaio 2016   14:50  

È iniziata con un buon successo di pubblico la manifestazione di Forza Italia“Azzurri in Vetta” 2016, questo nonostante le ‘previsioni meteo’ avverse che hanno costretto gli organizzatori a concentrare l’evento in questa giornata unica di sabato 16 gennaio. Accenni di nevicate hanno accolto i partecipanti nella prima mattinata, con circolazione stradale comunque regolare (solo un leggero velo tra Rocca Pia e poco dopo la galleria delle Cinquemiglia), il tempo è anche migliorato verso mezzogiorno.

l Centro Funzionale della Protezione Civile Regionale che ha per la giornata di domenica 17 gennaio condizioni meteo che sconsigliano la prosecuzione delle attività di “Azzurri in Vetta per la mattinata dello stesso giorno a Roccaraso.

Pertanto, in accordo con le autorità locali e sentiti i vertici nazionali di Forza Italia, è stato deciso di chiudere la manifestazione “Azzurri in Vetta” nella serata di sabato 16 gennaio, con la telefonata del Presidente Silvio Berlusconi prevista alle ore 20,00.

Il coordinatore regionale Nazario Pagano, porgendo i saluti ad una platea numerosa e commentando questi eventi ha annunciato la possibilità di voler comunque organizzare un altro appuntamento simile durante questa stagione.

Come previsto, anche dal programma concentrato in un solo giorno, ha aperto i lavori il dibattito “La sinistra al governo della Regione Abruzzo: meno sanità, meno trasporti. Più tasse, più disoccupazione”, l’incontro che guarda più da vicino gli interessi del territorio abruzzese. Sono intervenuti per Forza Italia la senatrice Paola Pelino, i consiglieri regionali Gianni Chiodi e Paolo Gatti Emilio Iampieri, non era presente Lorenzo Sospiri, i coordinatori provinciali Antonella Di Nino (L’Aquila), Vincent Fanini (Teramo), Carlo Masci (Pescara), Daniele D’Amario (Chieti); il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi e la collega di San Salvo Tiziana Magnacca, infine il capogruppo al Comune di Sulmona Luigi La Civita.

Gianni Chiodi, il primo a prendere la parola, ha detto che “il contesto generale ed economico attuale è tale che si può intervenire fino ad un certo punto, quello che occorre fornire è un supporto amministrativo quanto più possibile valido. Noi abbiamo ridotto debito e tasse, mentre D’Alfonso si sta segnalando solo per il finanziamento della Sanità privata penalizzando quella pubblica. Ennesimo errore della giunta D’Alfonso è il Masterplan, un documento vuoto, il nome nuovo dei vecchi protocolli d’intesa ed accordi quadro, a cui è stato cambiato il nome perché usati così non servono a nulla. Insomma tutte azioni per creare aspettative che poi non verranno mantenute. D’Alfonso come un vecchio politico della prima repubblica è fedele al credo ‘Governare e far credere di farlo’, ma questo è intuibile non porterà a nulla“.

Paolo Gatti, ha affrontato i temi del lavoro, dicendo che “ciò che conta tra i dati da analizzare è il numero degli occupati che la giunta Chiodi ha mantenuto stabile nonostante la grave crisi economica iniziata nel 2008. L’attuale giunta non ha fatto davvero nulla, niente bandi solo comunicati. D’Alfonso ha esordito dicendo che nei primi anni avrebbe creato 100mila nuovi posti di lavoro in Abruzzo, uno sproposito: ne abbiamo già persi 12mila. Siamo l’unica Regione in cui è discutibile lo spacchettamento delle deleghe complessive su lavoro e formazione tra due assessorati”.

 


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