Anche il Centro Servizi per il volontariato di Teramo aderirà a Banca Etica, l'istituto di credito con sede a Padova che sostiene da 10 anni il mondo non profit e l'economia solidale. Lo ha annunciato il presidente del CSV, Giuseppe Pergallini, all'incontro di presentazione del progetto, tenutosi ieri nella sede di Piano d'Accio.
Tante, oltre 70, le associazioni di volontariato presenti alla riunione. Hanno illustrato l'iniziativa e le ragioni che la sostengono il vescovo di Teramo e Atri, monsignor Michele Seccia, tra i promotori a livello locale, il presidente della Provincia di Teramo Ernino D'Agostino, il presidente della Commissione Etica provinciale Leandro Di Donato. Al convegno è intervenuto il vice presidente nazionale di Banca Etica Mario Cavani, che insieme al responsabile regionale Emanuele Antonacci ha spiegato come e' nato l'istituto di credito e quali sono i principi che lo governano.
"Abbiamo bisogno ancora di tanti soci e di tante idee", ha detto Cavani, facendo eco all'appello lanciato pochi minuti prima dal vescovo: "Di fronte ad una risposta cosi' consistente da parte del mondo del volontariato, si tratta di integrare con apporti solidi, concreti e operativi". "Siete voi i protagonisti, non i destinatari di questo progetto. Facciamolo crescere insieme" ha aggiunto il presidente D'Agostino. "Il denaro, in questa sorta di rivoluzione proposta da Banca Etica, è uno strumento con cui si può provare a sostenere l'inclusione sociale" è stato il commento di Di Donato.
"Siamo molto interessati a questo progetto - ha concluso il presidente Pergallini dopo aver annunciato l'adesione del CSV - Banca Etica può essere una grande risorsa per il volontariato". Pergallini ha anche assicurato il proprio impegno al fine di coinvolgere nelle prossime settimane gli altri CSV presenti nel territorio regionale.
(AGI)