Balconi sequestrati, 50 sono da abbattere: a rischio un intero edificio

Altri 350 sono in pessime condizioni, ipotesi ruspe per piastra

08 Ottobre 2014   12:34  

I sigilli non sono sufficienti per alcuni dei circa 800 balconi di edifici del Progetto case posti sotto sequestro a L'Aquila, a seguito del crollo di uno di questi a Cese di Preturo, fortunatamente senza conseguenza alcuna per persone.

Il Comune, a seguito di uno studio commissionato, ha infatti disposto che 50 di essi, siti tra le news town di Cese, Coppito 2, Arischia, Collebrincioni e Sassa e realizzati con legname marcio, devono essere abbattuti. Ma questa sembra essere solo la proverbiale punta dell'iceberg: dai controlli sarebbe infatti emerso come l'intera palazzina in via Volontè (dove avvenne il crollo) sarebbe a rischio, ed altri 350 verserebbero in condizioni talmente gravi da essere a rischio abbattimento.

Secondo indiscrezioni, inoltre, il Comune starebbe valutando l'ipotesi di demolire un intero edificio della piastra 19. Dura presa di posizione del sindaco Massimo Cialente, che senza giri di parole ha puntato il dito contro l'operato della Protezione civile: "E' come avere un'auto con i freni di plastica, la gestione degli appalti da parte della Protezione civile è stata a dir poco fallimentare, onde per cui Franco Gabrielli dovrebbe fare autocritica e chiedere scusa alla cittadinanza, anche perché gli alloggi sono stati realizzati attingendo per il 50% al Fondo di solidarietà".


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