Ballottaggio L'Aquila: manufatti provvisori, che vogliono fare i candidati sindaci?

11 Maggio 2012   13:02  

 "In vista del ballottaggio, Massimo Cialente e Giorgio De Matteis dicano con chiarezza agli aquilani cosa intendono fare con i manufatti provvisori realizzati dopo il terremoto nel comune dell'Aquila".

Questo l'invito lanciato ai candidati sindaci del capoluogo che si sfideranno tra dieci giorni dall'associazione "Il cratere che resiste" per bocca del suo presidente, Lucio De Bernardinis, che stimola tanto il candidato del centrosinistra, primo cittadino uscente, quanto lo sfidante, leader del progetto politico "L'Aquila città aperta".

"Queste - ricorda De Bernardinis - sono le elezioni più importanti della storia dell'Aquila e mai come questa volta è necessario consegnare la guida della città a mani sicure, che abbiano idee chiare e strategie precise per evitare lo spopolamento del territorio dopo il sisma, mission che è l'obiettivo fondante della nostra associazione".

Per questo motivo, insiste il presidente, "invitiamo pubblicamente i due candidati a dire la loro spiegando agli aquilani cosa faranno, una volta vinte le elezioni, per affrontare il tema delle circa duemila strutture temporanee realizzate in gran parte da cittadini che hanno investito fondi loro per costruire un nuovo alloggio e non abbandonare L'Aquila".
Un argomento importante che, sempre secondo il presidente, "non può non far parte dell'agenda di governo della prossima amministrazione, che sia di centrosinistra, di centro o di centrodestra".

Nata nell'aprile 2011, l’associazione "Il cratere che resiste" ha raccolto 2 mila iscritti con l’obiettivo di diventare un interlocutore della governance della ricostruzione, aiutando in modo concreto i cittadini per evitare lo spopolamento di questo territorio.''


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