Basta Milan, Berlusconi Vende ai Cinesi. Il Pesce d'Aprile che Forse non è tanto Pesce

03 Aprile 2015   05:00  

MILANO - La notizia più che la vendita è che il Milan è quotato più di un miliardo di euro.

Tanto, infatti, è la cifra che sarebbe disposto a sborsare un gruppo d'acquisto cinese per rilevare il 75% della società rossonera.

A dirlo questa mattina l’agenzia askanews, che citando fonti vicine a Silvio Berlusconi ha parlato di trattativa non solo avviata, ma anche ormai chiusa, anche se “serve ancora qualche mese per limare i dettagli”.

La notizia, passata il primo aprile, è facilmete qualificabile come un "pesce" vero e proprio ed il club che in trent'anni non è mai passato di mano dalla famiglia Berlusconi ha già smentito.

C'E' UN MA

La voce, però, non è capata in aria, sono mesi che il gruppo d'interesse di Zong Qinghou, presidente della Hangzhou Wahaha Group, il più grande produttore cinese di bevande, cerca di avvicinarsi al Cav.

In questo caso, però, un portavoce dalla Cina si è affrettato a smentire la notizia parlando senza mezzi termini di "pesce d'aprile".

Zong Qinghou, che ha un patrimonio stimato di 19 miliardi dollari ha sottolineato di non avere intenzione di seguire le orme di Wanda Group nel calcio europeo, definendo «finzione pura» le voci giornalistiche. «Non abbiamo alcuna intenzione di entrare nella mondo del calcio, e non abbiamo avuto alcun contatto con il Milan», ha scritto Zong sul suo profilo ufficiale di Sina Weibo.

BERLUSCONI SMETTISCE SECCATO

Silvio Berlusconi smentisce tramite un portavoce della squadra che ci sia mai stata una trattativa per la vendita dei rossoneri e quello che è più importante e ci riporta alla domanda iniziale, le fonti vicine a Berlusconi ci tengono inoltre a sottolineare che non è mai stata fatta una reale valutazione circa il valore della società calcistica.


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