Bellissima sorpresa per don Gatto: papa Francesco lo chiama al telefono

Sorpresa sicuramente gradita, quella che lo scorso fine settimana ha ricevuto don Giovanni Gatto, originario di Montebelluna (Tv) ma da anni residente a L'Aquila in frazione Tempera.

Tempo fa, il sacerdote aveva scritto una lettera a papa Francesco riguardo al problema della carenza di vocazioni degli ultimi anni, oltre che della battaglia contro la povertà e dei parroci di frontiera che lottano contro le ingiustizie.

La risposta gli è per l'appunto giunta lo scorso venerdì mattina, quando il pontefice lo ha chiamato al telefono. "La sua chiamata mi ha frastornato, per un attimo ho anzi pensato si trattasse di uno scherzo" - ha raccontato don Gatto ancora emozionato - "ed invece la voce era proprio la sua. Posso confermare che papa Francesco è una persona meravigliosa, e la sua voce trasmette grande serenità".

Don Gatto ha poi illustrato gli argomenti della telefonata: "Gòi ho detto tutto quanto mi passava lì per lì per la mente. Per esempio, dato che conosco bene don Luigi Ciotti, gli ho detto che bisognerebbe fare qualsosa di più per i preti che lottano contro le ingiustizie e la criminalità organizzata, e di come secondo me sarebbe bello che vescovi e cardinali svolgessero giornate di volontariato a contatto con i più poveri, per capirne davvero il dolore".

Ieri sera, però, su Facebook lo stesso sacerdote ha di fatto parzialmente ritrattato quanto affermato circa la conversazione col pontefice, scrivendo come "ciò che è stato diffuso, uscendo dall'ambito dei rapporti personali, e la sua amplificazione mediatica conseguente, non ha conferma di attendibilità ed è fonte di fraintendimenti"