Ben 30 le tartarughine "partorite" dalla spiaggia di Roseto

Il Centro Studi Cetacei: "Evento straordinario"

03 Ottobre 2013   11:47  

Non poteva avere miglior lieto fine il processo di schiusa delle uova di tartaruga marina depositate nei mesi scorsi sulla spiaggia di Roseto degli Abruzzi.

Dalla nidiata di ben 43 gusci (5 non feconati ed 8 rotti), infatti, sono nate ed hanno potuto prendere il mare ben 30 piccole tartarughine, secondo gli esperti appartenenti alla specie nota con il nome scientifico di "Caretta caretta".

Un evento graditissimo da residenti e turisti della cittadina sul litorale teramano, che hanno seguito con pazienza e trasporto praticamente ogni singola fase della schiusa, per quanto assolutamente inconsueto per tali latitudini.

"Si tratta di un evento a dir poco eccezionale, sia dal punto di vista scientifico che da quello zoologico", ha affermato senza nascondere la propria comprensibile soddisfazione Vincenzo Olivieri, presidente del Centro Studi Cetacei.

Secondo Olivieri, inoltre, "mai, prima d'ora, si era verificata una nidiata di tartarughe marine di tali proporzioni nei nostri mari. Di solito, la Caretta si avventura nell'Adriatico solo per nutrirsi o al massimo svernare.

Un'altra peculiarità di tale specie, poi, é quella di memorizzare perfettamente le coordinate geografiche del loro luogo di nascita, per cui tra una ventina d'anni al massimo non é improbabile che tornino qui per deporre a loro volta".

foto di Angelo Dania


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