Bertolaso: le ordinanze ci sono ma non vengono applicate

Terremoto

29 Luglio 2009   11:15  

«La Protezione Civile ha emanato nei tempi stabiliti le ordinanze per il terremoto dell’Aquila: tocca però ad altri applicarle e ciò non sta avvenendo».

Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, a margine dell’inaugurazione di un tratto di strada per la funivia del Gran Sasso.

«La priorità - ha sottolineato Bertolaso - è dare seguito a tutte le ordinanze, già firmate dal presidente del Consiglio, che consentono ai cittadini della zona di ripristinare i danni, ricostruire le case crollate e ricominciare le attività industriali». Si tratta, ha aggiunto, «di ordinanze che hanno ormai un mese e mezzo di vita e non si capisce perchè non vengano applicate».

«C’era stato chiesto - ha ricordato il capo della Protezione Civile - di eliminare la burocrazia e lo abbiamo fatto. Abbiamo dato ad ogni singolo proprietario il compito di chiamarsi un’impresa e farsi fare i lavori, saltando i vincoli amministrativi. Ma le cose procedono a rilento e questo lascia perplessi».

«Noi - ha proseguito - stiamo rispettando i tempi previsti: avevamo detto che a fine settembre avremmo cominciato a togliere le persone dalle tendopoli e lo stiamo facendo. Finiremo entro la fine di dicembre».

Una delle ordinanze, ha riferito Bertolaso, «prevede che se il sindaco entro 30 giorni non dà al proprietario della casa danneggiata l’autorizzazione per fare i lavori, il proprietario può farli da solo, dopodichè la fattura va presentata al sindaco che paga le imprese. Noi abbiamo dato i soldi ai sindaci, ma mi risulta che finora siano state presentate solo 2-300 domande da parte di proprietari di case danneggiate o distrutte. Mi sembra strano, sono pochissime. Dovremmo invece - ha sottolineato - sfruttare il bel tempo dell’estate per fare i lavori in modo da poter ricominciare a settembre la vita normale».


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