Il premio Best LibertyCity è, come testualmente specificato da un documento ufficiale dell’Associazione Italia Liberty, un premio istituzionale “assegnato alla città che conserva edifici, monumenti e opere d’arte in stile Liberty
più belli e apprezzati dal grande pubblico, senza escludere (elemento di valutazione) la sensibilità con la quale il comune ha conservato e promosso il proprio patrimonio attraverso mostre, eventi culturali e pubblicazioni”.
Il periodo dell’architettura Liberty rappresenta indubbiamente uno dei momenti più raffinati della storia urbana italiana che va dalla fine dell’Ottocento fino all’inizio della Prima guerra mondiale e questo stile davvero molto particolare ha caratterizzato edifici che ancora oggi affascinano cittadini e turisti. Il premio vuole quindi promuovere la tutela del patrimonio Liberty italiano e le buone pratiche di restauro e comunicazione.
Città molto diverse tra loro hanno saputo distinguersi per qualità degli interventi e sensibilità culturale e hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento. Vediamo quindi quali sono state quelle che lo hanno ricevuto negli ultimi anni.
Anno 2022: Viareggio
Nel 2022 il premio Best LibertyCity è stato assegnato al comune di Viareggio, nota località di villeggiatura della Versilia. Tra le motivazioni del premio sono state ricordate le attività a Villa Argentina, splendida dimora signorile situata in Via Fratti. La costruzione dell’edificio è antecedente all’avvento dell’architettura Liberty e la sua struttura attuale è dovuta ai lavori che furono effettuati nel 1926, su progetto di Galileo Chini. Elemento di grande suggestione è la stupenda scala in ferro battuto (uno dei materiali che caratterizzano lo stile Liberty) che porta ai piani superiori dell’edificio.
A Viareggio sono comunque presenti altri importanti esempio di Art Nouveau, tra cui Villa Paolina, antica residenza di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, rimaneggiata in chiave Liberty nei primi anni del Novecento.
Anno 2023: Torino
Nel 2023, Torino è stata scelta fra una rosa di illustri candidate che comprendeva, oltre al capoluogo torinese, Milano, Trieste e Bologna.
La scelta non sorprende; Torino è infatti considerata unanimemente come la capitale del Liberty italiano e con il riconoscimento si è voluta anche premiare la sensibilità dei proprietari di ville e palazzi Liberty nell’aprire gli edifici al pubblico durante il Festival Internazionale “Art Nouveau week”.
Come gli appassionati dell’Art Nouveau sapranno, a Torino sono moltissimi gli esempi di architettura Liberty. Il simbolo è Casa Fenoglio-Lafleur, progettata da Pietro Fenoglio, considerato uno dei principali interpreti del Liberty in Italia. Altri esempi degni di nota sono Villa Scott, Casa Tasca e Villino Raby. Tutti questi edifici si trovano nel quartiere Cit Turin.
2024: Comune di Palermo
Gli anni 2022 e 2023 avevano visto come vincitrici prima una città del Centro e poi una città del Nord. Nel 2024 il prestigioso premio è andato a una città del Sud, Palermo. Il capoluogo siciliano è in effetti una delle città-simbolo dell’epoca Liberty, grazie soprattutto all’opera dell’architetto Ernesto Basile (1857-1932).
La principale motivazione del riconoscimento è rappresentata dalle molte iniziative culturali realizzate sul territorio, tra cui la mostra dal titolo "Palermo Liberty. The Golden Age”, realizzata a Palazzo Sant’Elia in sinergia tra il Comune e la Città metropolitana di Palermo.
Le testimonianze nella città palermitana sono davvero numerose e significative. Tra le tante si possono ricordare Villa Igiea, Villino Florio all’Olivuzza e Villino Favaloro-Di Stefano.