Bilanci dell'Urban Center, l'Ufficio Informazioni di piazza Salotto

“Oltre 1.900 accessi di turisti nell’Ufficio Informazioni aperto in piazza Salotto, al posto dell’ex Urban Center, senza contare i contatti telefonici o telematici. Sono questi i numeri di una struttura che il consigliere Pd Marchegiani definisce maldestramente ‘volgare’ cercando di mistificare la realtà e la semplice constatazione che l’attuale amministrazione comunale è finalmente riuscita a dare un’anima a quella struttura inutilizzata per anni, e, impresa ancora più ardua, è riuscita a riportare la città in piazza Salotto, restituendo una dignità anche a un manufatto, progettato da un architetto, e andato in frantumi dopo appena 64 giorni dalla sua installazione. Forse l’unica volgarità è il prezzo pagato dalla città, attraverso mecenati, per una struttura che difficilmente verrà risarcita, senza poter comunque risanare l’immagine del territorio”. Lo ha detto l’assessore al Turismo Barbara Cazzaniga replicando alle odierne affermazioni del consigliere Pd Marchegiani.

“Un’uscita estiva, quella del consigliere Marchegiani, assolutamente impropria, inopportuna e soprattutto infondata, poggiata evidentemente da pure posizioni politiche strumentali e pregiudiziali piuttosto che sull’osservazione della realtà – ha commentato l’assessore Cazzaniga -. La nostra amministrazione comunale sta restituendo anima e corpo a piazza Salotto con interventi mirati: lo abbiamo fatto reinventando un utilizzo concreto e utile per la ‘scatola’ di vetro che per anni è stata chiamata ‘Urban Center’ senza averne né le caratteristiche né tantomeno le potenzialità. Oggi quella scatola ospita il Centro di Informazioni turistiche, tornato finalmente in una posizione logistica strategica, nel centro cittadino, accessibile a tutti, anche ai diversamente abili, e immediatamente individuabile: lo dimostrano i numeri, 1.900 presenze fisiche in Ufficio dalla sua apertura, senza contare gli accessi telefonici e i contatti telematici, per una struttura che in un mese ha dovuto aumentare i propri dipendenti da 2 a 5 per fronteggiare la mole di lavoro e che oggi è in grado di dare informazioni a largo raggio su tutte le attività svolte non solo a Pescara, ma sul territorio provinciale. I numeri definitivi li daremo a fine estate, ma oggi non comprendere l’importanza di tale struttura è chiaramente sintomo di miopia politica. E’ vero che piazza Salotto va risistemata, ma per riparare ai danni lasciati dal centro-sinistra: abbiamo restituito dignità al ‘calice’ di Toyo Ito, oggi invisibile dietro pannelli che raccontano la visione di città del centro-destra e le opere che, malgrado l’astio del consigliere Marchegiani, andremo a realizzare. E quei pannelli ci stanno consentendo di non legare l’immagine di Pescara e del suo salotto buono a un calice rotto dopo 64 giorni dalla sua installazione alla modica cifra di oltre 1milione di euro. E interverremo ancora per risanare piazza Salotto, dove abbiamo anche riportato le magnolie, dove stiamo finalmente riportando gli utenti. Suggeriamo al consigliere Marchegiani qualche passeggiata in più alla riscoperta del ‘salotto’ cittadino e qualche comunicato in meno. Intanto – ha proseguito l’assessore Cazzaniga – a fine stagione ufficializzeremo anche i dati delle presenze turistiche sulla città, dati che contrastano nettamente con quelli forniti oggi da alcuni albergatori: è vero che il dirottamento a Ortona dei viaggi della Snav hanno creato un disorientamento iniziale nei passeggeri, ma l’amministrazione comunale ha subito riparato al problema mettendo a disposizione dei viaggiatori un bus-navetta che consente loro di raggiungere Ortona senza disagi. Mi corre l’obbligo, in particolare, smentire le affermazioni del signor D’Andrea dell’Hotel Salus il quale ha addirittura parlato di  ‘scarsa organizzazione e pochi eventi’ sul territorio cittadino: quest’anno l’amministrazione comunale di Pescara ha predisposto un cartellone, complessivamente racchiuso nella denominazione di ‘Tener-a-mente’, che ha previsto ben 98 eventi, iniziati lo scorso 12 giugno e che si concluderanno solo il 16 ottobre, e buona parte di quegli eventi si sta svolgendo presso lo Stadio del Mare, a pochi metri dall’Hotel Salus, eventi che ogni sera stanno richiamando migliaia di persone. E sembra quantomeno sconcertante che un imprenditore radicato in città non si sia accorto del movimento di utenti in strada, nelle strutture balneari, presso lo stesso Stadio del Mare, ma è evidente che portare turisti, tantissimi turisti, sul lungomare, non significa automaticamente portarli nei nostri alberghi, circostanza che ovviamente non dipende dalla pubblica amministrazione. Esiste poi regolarmente un servizio di bus-navetta a disposizione dei passeggeri in arrivo all’aeroporto di Pescara per accompagnarli sino in centro, ma anche tale servizio non significa ‘trasportare’ quei passeggeri negli alberghi cittadini che piuttosto, come ben sanno i nostri imprenditori più lungimiranti, devono effettuare la promozione dei propri servizi attraverso altri canali all’estero. A fine stagione, evidentemente, metteremo a confronto i dati del Comune circa le presenze turistiche con quelle degli operatori del settore individuando insieme eventuali discrasie, problematiche e verificare le possibili soluzioni”.