Bilancio Provincia di Pescara, Di Marco replica all'opposizione

01 Settembre 2015   10:13  

"Se le istituzioni pubbliche vengono attaccate dai suoi stessi rappresentanti istituzionali anche quando prendono decisioni indispensabili e obbligate, benche' dolorose, significa che non si lavora per il bene comune. In merito al problema di alcuni istituti scolastici di Pescara, e all'operazione dell'aumento delle tariffe dell'aliquota IPT per le auto, dispiace vedere come i colleghi consiglieri dell'opposizione strumentalizzino le scelte effettuate, generando incomprensioni e disorientamento tra i cittadini".

Cosi' il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, replica alle accuse lanciate dei rappresentanti dell'opposizione.

"L'aumento dal 20 al 30 per cento delle delle imposte di trascrizione, iscrizione e annotazione veicoli, e' stato stato praticamnete imposto dal maxi emendamento approvato dal Senato, che stabilisce che le Province possono usufruire dei contributi straordinari da parte dello Stato a condizione che nel bilancio di previsione annuale 2015 utilizzino integralmenre la quota libera dell'avanzo di amministrazione e che abbiano massimizzato tutte le aliquote.

Queste due misure - prosegue - insomma consentono di adottare i provvedimenti di riequilibrio connessi all'approvazione del bilancio e quindi alla possibilita' di operare. Consetono inoltre di accedere a contributi straordinari prudenzialmente stimati in bilancio in 300mila eurp.

Ma non e, questo il punto principale. Ovvio che se l'aumento dell'IPT, quantificabile in un milione e 250 mila euro in cinque mesi, avesse prodotto solo l'accesso al contributo di 300 mila euro , avremmo fatto una riflessione su costi/benefici,e probabilmente avremmo scelto di non effettuarlo.

L'aumento pero' era la condizione senza la quale non si sarebbe potuto procedere alla elaborazione del bilancio di previsione e alla sua relativa approvazione.

Dunque saremmo rimasti privi dello strumento contabile essenziale per poter lavorare, con altre ricadute negative sulla vita dei cittadini". "Per quanto riguarda le scuole del comprensorio, come Spoltore e Citta' S. Angelo - aggiunge Di Marco - ricordo ai consiglieri che il nuovo ruolo della Provincia, come ente di secondo livello, e' legato in modo indissolubile ai problemi che insistono sul territorio, in primis nei settori dell'edilizia scolastica e della viabilita'.

Abbiamo risolto i problemi di spazi per la didattica di quei Comuni investendo solo poche migliaia di euro, con i quali e' impensabile di risolvere i problemi ben piu' grossi dell'Alberghiero e del Da Vinci, per i quali provvedero', nel corso di una conferenza stampa programmata per i prossimi giorni, a far conoscere le azioni avviate per la loro soluzione". 


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