Bilancio di Previsione 2013, Di Primio: "In favore dei cittadini nonostante minori fondi"

Nonostante il difficile momento economico, in cui i trasferimenti di denaro dal Governo agli Enti pubblici, l'amministrazione comunale di Chieti ha fatto il possibile per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, soprattuto in tema di tassazione e di servizi.

Hanno voluto chiarirlo una volta di più il sindaco Umberto Di Primio e l'assessore al Bilancio Roberto Melideo nell'elencare in conferenza stampa i dettagli del Bilancio di Previsione 2013, approvato lo scorso 29 novembre.

"Mi limiterò a fare alcune considerazioni di carattere politico" - ha affermato Di Primio - "dicendo in fase di premessa che, nonostante l'opposizione nei giorni precedenti all'approvazione del Bilancio avesse preannunciato la prossima fine della maggioranza, la stessa non solo esiste, ma è assolutamente coesa sui punti fondamentali dell'attività amministrativa, tra cui appunto il Bilancio".

"Il Bilancio di Previsione 2013 è caduto solo lo scorso 29 novembre non per nostra responsabilità" - ha inteso precisare il sindaco - "bensì per l'incertezza della tenuta del bilancio dello Stato, che ha quindi comportato il continuo slittamento dell'approvazione dei bilanci di vari Comuni. Nonostante la sua straordinarietà, tuttavia, non abbiamo mancato di imprimere elementi significativi nell'interesse della cittadinanza quali l'estrema cautela nella tassazione, cotraddistinta da un mero adeguamento alle norme vigenti, gli sgravi e le esenzioni per il commercio e gli insediamenti nelle aree più disagiate della città, il contenimento dei costi, la riduzione della spesa, a fronte dell'assenza di tagli ai servizi erogati dal Comune".

Per rimarcare lo sforzo dell'amministrazione, Di Primio non ha mancato di sottolineare come "dall'inizio del mandato nel 2010 fino ad oggi, i trasferimenti erariali dal Governo ai Comuni si sono ridotti del 73%: per dirla in cifre, nel luglio 2010 ricevemmo 14 milioni, quest'anno solo 4".

A seguire, l'assessore Melideo ha illustrato più nei dettagli il contenuto del Bilancio approvato: "Per incentivare l'attività delle piccole imprese in centro storico, abbiamo optato per un ulteriore sgravio dello 0,9 sull'Imu per chi ha un'attivtà nella zona, nonostante già ve ne sia uno dello 0,8 per l'intera città. Allo stesso modo, nonostante le perplessità dell'opposizione, per trasparenza nei confronti dei cittadini abbiamo guardato allo scacchiere nazionale per regolarci di conseguenza per poi decidere di adottare sgravi nei confronti di famiglie con almeno tre figli e dei residenti in determinate zone, come contrada Casone, via Penne e via De Vittorio".

Per quanto riguarda servizi ed istruzione, Melideo ha assicurato come "la spesa rimarrà invariata, ed ai minori trasferimenti regionali porremo rimedio con nostre risorse", mentre in risposta a quanto sostenuto da arte dell'opposizione in merito al parere negativo espresso dai Revisori dei conti sul Bilancio da poco approvato, ha controbattuto affermando che "il parere del Collegio di revisione dei conti è si fortemente censorio, ma non sfavorevole, e ne ha preso atto, sia perchè non si può del tutto ingessare il bilancio, sia perchè i suggerimenti del Collegio ricalcano le criticità da noi evidenziate appena dopo l'insediamento".

Lorenzo Ciccarelli