Bilancio: polemiche per i fondi a pioggia nel teramano

31 Dicembre 2010   08:54  

Sinistra e libertà critica in una nota il bilancio regionale approvato ieri notte in quanto dei 517mila euro stanziati per la cultura, la fetta più grossa è andata alla provincia di Teramo del presidente Chiodi e dell'assessore Di Dalmazio. Infatti alla provincia dell’Aquila sono andati 98mila euro, a quella di Chieti 101mila, a quella di Pescara 63mila, a quella di Teramo ben 236mila.

Sono stati attribuiti, si legge nella nota, ''contributi a pioggia ad iniziative più o meno culturali da parte della Regione Abruzzo per un importo complessivo di 517mila euro assegnati senza un disegno organico e favorendo, tra le quattro province, quella del presidente Gianni Chiodi e dell’assessore alla Cultura Mauro Di Dalmazio, la provincia teramana che si vede assegnata oltre la metà dei fondi concessi. La cifra complessiva non è irrilevante nel periodo di deficit finanziario che ha portato all’azzeramento di ogni fondo straordinario. Inoltre le spese sono state sostenute per feste, cabaret, concorsi fotografici, acquisti di libri, intervallati da iniziative di respiro più ampio per confondere le acque.

Tutto questo accade -continua il documento di Sel- mentre ai cittadini vengono riservati gli aumenti della benzina e tasse tra le più alte d’Italia. Siamo passati dalle leggi omnibus alle delibere “coperte” omnibus della Giunta, alla faccia del rigore tanto declamato. Insomma, le solite lacrime e sangue per gli abruzzesi''.

Nel teramano sono 37 i soggetti pubblici e privati e le manifestazioni che hanno ricevuto contributi.

Si va dai 25.000 euro dati all’associazione culturale-sportiva Interamnia di Teramo per la manifestazione «Intermania il mondo in una città»; ai 4.000 per la quarta edizione di «Ci piace», una kermesse organizzata dal Consorzio del tacchino alla canzanese; ai 28.800 euro per l’acquisto del volume «Abruzzo tipografico» assegnati a «Ricerche ed edizioni Giacinto Damiani editore» di Teramo; ai 40.000 euro andati al Comune di Atri per la manifestazione «Atrifestival Reportage 2010»; ai 10.000 euro assegnati all’Arcat di Teramo per il Progetto tradizioni popolari; ai 9.000 euro finiti al Comune di Silvi per «Strada facendo: l’arte fra i pini e il mare»; ai 10.000 euro andati al Comune di Teramo per «Teramo eventi». Ma la grande massa dei soldi concessi è dispersa in una miriade di iniziative di medio e piccolo calibro.

In provincia del'Aquila gli aitui più consistenti vanno alla Giostra cavalleresca di Sulmona con 308mila euro, la decima edizione del Festival nazionale del teatro di Gioia dei Marsi con 108mila euro, la Perdonanza celestiniana con 150mila euro.

In provincia di Chieti al top il Mastrogiurato di Lanciano con 182mila euro, le Feste di settembre con 250mila euro. In provincia di Pescara il centenario della nascita di Ennio Flaiano con 183mila euro, il Premio nazionale di narrativa città di Penne-Mosca con 150mila euro e il “d’Annunzio festival” dal 23 al 31 luglio scorso con 233mila euro.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore