Bilancio regionale: approvato a tarda notte

La maggioranza tiene e incassa il si dei finiani

29 Dicembre 2010   12:17  

Ore 4.50 Passa il bilancio

Con 26 voti a favore (Pdl, Mpa e Fli) e 11 voti contrari (Pd, Pdci, Api e Idv) il Consiglio regionale dell'Abruzzo ha approvato questa notte il bilancio di previsione 2011. La discussione è durata quasi 6 ore e si è concentrata sull'esame degli 83 emendamenti presentati. Di questi ne sono stati approvati 36, 23 quelli che hanno visto il voto contrario della maggioranza dei consiglieri e 24 quelli ritirati. Tra i principali emendamenti approvati spicca quello per la costituzione di una specifica società della Regione che dovrà occuparsi della valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare non utilizzato a fini istituzionali. Via libera poi alla riduzione del numero di deroghe festive e domenicali per le attività commerciali, che passano dalle attuali 44 giornate alle 38 per il 2011. L'assemblea ha poi approvato la riforma dei canoni Ater, che d'ora in avanti comprenderanno anche le quote delle autorimesse. Respinti, invece, gli emendamenti sul sorteggio per la nomina dei revisori legali, sulla costituzione della Asl unica regionale, sullo scioglimento dell'Ara con il contestuale passaggio delle competenze all'Arssa e sulla fusione delle 3 società di trasporto regionale. Molti provvedimenti sono stati comunque respinti con l'impegno dell'assemblea a rinviarne la discussione ad un altro momento. Non hanno partecipato al voto finale i consiglieri dell'Udc che hanno abbandonato l'aula dopo la discussione sugli emendamenti.

PAGANO, ABBIAMO DIMOSTRATO DI ESSERE UNA CLASSE DIRIGENTE

Il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano è soddisfatto per l’approvazione di Finanziaria e bilancio. La seduta del Consiglio regionale è stata sciolta alle ore 4.42. «Sono soddisfatto per l’ottimo lavoro svolto dalla I commissione consiliare e dal Consiglio regionale – ha sottolineato il Presidente Pagano –. Abbiamo dimostrato di essere amministratori responsabili, capaci e sensibili ai temi che toccano da vicino i cittadini; l’approvazione della finanziaria e del bilancio, a mio avviso, rappresenta un momento significativo per la nostra regione. Considero la seduta di oggi una delle più belle pagine dell’Abruzzo. Il Governo regionale e il Presidente Chiodi – conclude Pagano – avranno un anno per lavorare con serenità e programmare gli interventi necessari a far crescere la regione».  

DICHIARAZIONI CAPOGRUPPO

In sintesi le dichiarazioni di voti dei capigruppo sull’approvazione del documento contabile. Il Capogruppo del Pd Camillo D’Alessandro: «Siamo stati un’opposizione responsabile che ha contribuito a migliorare il bilancio regionale – ha esordito Camillo D’Alessandro –. Per quanto riguarda il dato politico c’è una certezza che emerge in maniera chiara: il Fli si è rivelato un flop. Non abbiamo capito bene le intenzioni politiche di Futuro e Libertà, che nel corso della giornata ha cambiato più volte posizione in merito alla finanziaria. Voglio rimarcare – ha concluso D’Alessandro – il nostro contributo apportato alla maggioranza per cambiare in meglio il bilancio regionale».     Il Capogruppo del Pdl Gianfranco Giuliante: «Il Fli è stato coerente con il suo percorso politico e pertanto ho apprezzato la posizione assunta dai consiglieri regionali di Futuro e Libertà che considero forza di maggioranza – ha spiegato Giuliante –. Il documento finanziario che abbiamo approvato fotografa la situazione reale dell’Abruzzo. Ringrazio l’opposizione per aver contribuito a migliorare il testo contabile e ciò dimostra che insieme possiamo lavorare uniti sui grandi temi che riguardano la nostra regione». Il Capogruppo di Fli Berardo Rabbuffo: «Voglio sottolineare l’ottimo lavoro svolto dalla commissione consiliare presieduta da Emilio Nasuti che, in poco tempo, è riuscita a licenziare la legge finanziaria regionale – ha osservato il Capogruppo Rabbuffo –. Il nostro partito vuole continuare a lavorare nella coalizione di centrodestra e cercheremo di contribuire a potenziare quei settori, come la Sanità, che riteniamo importanti per consentire al nostro Abruzzo di uscire dalla crisi».

ore 22.50 - Il consiglio regionale sciolto intorno alle 19 ancora non riprende i lavori. Sono in corso incontri per evitare l'ostruzionismo dell'opposizione, e per far quadrare i conti all'interno della maggioranza.

ore 19.17 -  Seduta del Consiglio aggiornata alle 20.30

La seduta del Consiglio regionale è stata sospesa e aggiornata alle 20.30.
I capigruppo, insieme al Presidente del Consiglio Nazario Pagano, al Presidente della Giunta Gianni Chiodi e all'Assessore al Bilancio Carlo Masci sono in riunione nella Sala Silone dell'Emiciclo.

ore 19.00 - Il servizio del nostro corrispondente Filippo Tronca

"Un bilancio della concretezza e della responsabilita' che s'inquadra nella situazione storica peggiore in assoluto per l'Abruzzo: crisi mondiale e nazionale, crisi strutturale locale, indebitamento, terremoto". Tradotto: le casse sono vuote e le poche risorse servono per le spese obbligatorie, per pagare i mutui dei debiti contratti, per risanare la voragine dei conti della sanità. Così laconicamente l'assessore Carlo Masci, nel corso della maratona di oggi del consiglio regionale chiamato ad approvare il bilancio e, si spera entro il termine ultimo dei 31 dicembre. Rafforza il concetto per il Pdl l'assessore Mauro Febbo.

L'opposizione però attacca a spron battuto: secondo il capogruppo del Pd Camillo D'Alessandro è grave finanziare la vertenza Abruzzo, con appena 2 milioni di euro per di più attraverso il recupero degli avanzi di amministrazione degli enti strumentali. Ora - incalza D'Alessandro - mi si deve spiegare quali sono le società che fanno utili per attingere a queste somme".

Carlo Costantini capogruppo dell'Italia dei Valori aggiunge: per trovare i fondi adeguati per far fronte ala drammatica emergenza che attanaglia la nostra regione occorre immediatamente accorpare tutte le asl in unica Asl regionale, e arrivare ad un unica società del trasporto pubblico locale. Il suo collega di partito Cecsare D'Alessandro parla di bilancio deprimente

Fatto sta che per la maggioranza la strada per l'approvazione dopo giorni di tensione alle stelle, dovrebbe essere spianata da Futuro e libertà, che, dopo il no minacciato nei giorni scorsi e le febbrili trattative a cui hanno partecipato anche i leader regionali di partito Daniele Toto e Fabrizo Di Stefano, voterà si al bilancio regionale. (FT)


ore 18.50 - Fli voterà sì al bilancio

Il gruppo consiliare di Futuro e Libertà ha sciolto le riserve. ciò che era emerso da alcune indiscrezioni, ora è stato confermato. Fli voterà a favore del bilancio. Lo ha annunciato la Consigliera regionale Daniela Stati, puntualizzando che il partito voterà a favore del documento contabile. "E lo facciamo - ha sottolineato - non in cambio di poltrone, ma per senso di responsabilità nei confronti degli abruzzesi. Dal primo gennaio, però, vogliamo essere coinvolti in tutte le scelte politiche e vogliamo sedere al tavolo con il presidente Chiodi per risolvere quelli che sono i problemi di questa regione, a partire dalla sanità e dal lavoro. Siamo stati eletti nel centrodestra, siamo rispettosi degli elettori, ma questo non significa che non possiamo essere critici".

ore 17.59 - Carlo Masci: "Un bilancio di responsabilità"

"Un bilancio della concretezza e della responsabilita' che s'inquadra nella situazione storica peggiore in assoluto per l'Abruzzo: crisi mondiale e nazionale, crisi strutturale locale, indebitamento, terremoto". Cosi' l'assessore al Bilancio, Carlo Masci, intervenendo alla discussione, in corso in Consiglio regionale d'Abruzzo, sui provvedimenti finanziari. "Nonostante mille problemi - ha fatto notare - chiudiamo il 2010 con risorse superiori agli anni passati, da investire in primis nel sociale e nella cultura; chiaro segnale di una consolidata inversione di tendenza. Indebitamento e deficit scendono, nonostante quei 360 milioni di debito, relativi agli anni 2004-2005-2006, che ci hanno costretto a cercare nuove risorse". "Lo abbiamo fatto - ha sottolineato Masci - promuovendo una determinante politica di contenimento delle spese". Ed ha elencato il rigore nella gestione e nell'assunzione di personale in enti, aziende, agenzie ed altri organismi dipendenti dalla Regione Abruzzo; il recupero di avanzi di amministrazione ed utili partecipati; la revoca dei finanziamenti ai Comuni per progetti non realizzati entro un quadriennio ("Ci sono mutui non erogati o erogati solo in parte, sui quali continuiamo a pagare gli interessi"); la regionalizzazione del patto di stabilita' (misura innovativa), con priorita' per i Comuni che si fanno carico di riassorbire il personale delle Comunita' montane soppresse. "Siamo dentro la crisi - ha osservato Masci - ma ne stiamo uscendo bene e su questo nessuno avrebbe scommesso. Basti guardare al rapporto pil/indebitamento che in Abruzzo e' diminuito, nonostante la crisi generalizzata abbia fatto scendere il pil". "Ora e' necessario un salto di qualita' - ha esortato l'Assessore - Non possiamo limitarci alla semplice lettura del documento contabile, quando parliamo di risorse disponibili. Bisogna guardare oltre: ai fondi comunitari e nazionali che entreranno entro l'anno e verranno destinati allo sviluppo dell'Abruzzo tout court". "Con tutti gli altri Assessorati regionali - ha assicurato Masci - abbiamo gia' concordato un 'Patto per l'Abruzzo', che significa razionalizzazione delle risorse per una ripresa, ed una crescita, globale, organica ed armonica, sotto un'unica regia. Dovra' essere questo il metodo di lavoro e la filosofia che caratterizzeranno la gestione a venire". "Lo abbiamo gia' fatto con i fondi Fas, che lo Stato sta assegnando alle Regioni - ha ricordato, in conclusione, Masci - e continueremo a farlo per il bene di tutta la comunita' abruzzese".

ore 17:50 alcune indiscrezioni rivelano tensione nel gruppo Fli con il coordinatore regionale Daniele Toto da una parte e Daniela Stati dall'altra, la quale parla di "voto di responsabilità" nei confronti della votazione sul bilancio 2011.

ore 17:20 Camillo D'Alessandro, PD: "Non avete priorità"

"Stiamo prendendo in giro gli abruzzesi, non ci sono certezze nelle risorse né negli obiettivi. Le  parti sociali tutte, si sono preoccupate leggendo il vostro documento di programmazione economica e finanziaria. Vi hanno detto tutti, da cgil e  confindustria, e non era mai capitato 'fermatevi ristabilite le priorità'."

ore 17:00 - Lorenzo Sospiri, Pdl: "La ricostruzione dell’Aquila non è solo degli aquilani"

I Deficit della regione sono 3, formativo,finanziario, infrastrutturale. Necessarie le risorse da indirizzare alle deleghe dell'assessore Di paolo e Morra. Il nostro deficit infrastrutturale, è la nostra palla al piede, possiamo fare tutte le riforme e i risparmi che vogliamo e lasciare ai posteri una regione in perfetto equilibro finanziario, ma c'è progresso senza infrastrutture. Questa è la vertenza abruzzo, completare le infrastrutture, ripartire per altre. Presidente Chiodi (assente al momento dell'intervento) torni a cavalcare due nostri grandi progetti: la ferrovia Pescara - Roma e il completamento del sistema aeroportuale per agganciare mercati europei.

Risanare e dare infrastrutture sono i due obiettivi. La ricostruzione dell’Aquila non è solo degli aquilani, non ci sono gli aquilani da una parte e abruzzesi dall’altro. L’Aquila deve avere le sue risposte, siamo una grande città metropolitana. Smettiamola di rimpallarci chi difende l’aquila, e chi no.  All’Aquila,colpita da tragedia immane, non basta ricostruire le case, senza lavoro, e per farlo serve la spinta dell’intero Abruzzo.   Con questa finanziaria si fa un grande passo in avanti.  Senza risanamento nessuno sviluppo. Il futuro è oggi, non domani."

ore 16.37 - Cesare D'Alessandro, IDV: ''Un bilancio deprimente''

"Le regioni del nord, fanno la parte del leone.  Quando Zaia alza la voce ottiene 300 milioni di euro sull’unghia, perché ha battuto i pugni. Noi abbiamo avuto elemosinare, che rispetto ai loro colleghi di altre regioni terremotate ottengono solo elemosine ogni 3 - 6 mesi. Non riescono ad ottenere decisioni vincolanti con il governo. Caro assessore Masci, lei è stato sfortunato, vacche smunte il suo periodo, non sono epocali le decisioni raffazzonate e assunte all’ultimo.  L' 86 e 87% delle spese di bilancio è dedicato alla spesa sanitaria, un bilancio fotocopia dell'anno scorso, Chiodi farà le stesse cose dell'anno scorso." 

D'Alessandro lancia due proposte, relative alla scelta dei revisori del conti e relative alla Asl.

Revisori contabili "IDV chiede a Chiodi  risposte sui revisori contabili. I controllori sono controllati dagli stessi controllati. Facciamo nominare i revisiori contabili, che devono fare valutazioni in totale autonomia, per sorteggio. E' un emendamento di Rifondazione comunista, noi l'abbiamo sottoscritto. Un altro emendamento proposto da Costantini, è quello su Asl unica , che produrrebbe un risparmio immediato di oltre 1 milione."

ore 16.30 - Carlo Costantini, Idv: ''A quando la Asl unica?''

Asl unica regionale ed unica società pubblica nel trasporto pubblico locale. Sono le due proposte del gruppo regionale dell’Italia dei Valori  presentate in Consiglio regionale dove si sta discutendo il bilancio di previsione 2011.

”Due riforme – spiega Costantini - capaci non solo di abbattere i costi e gli sprechi della politica, ma anche di favorire una definitiva ed ormai non più rinviabile razionalizzazione del sistema, con eliminazione di doppioni ed ottimizzazione dell’uso delle poche risorse pubbliche disponibili.

Ed inoltre, anche un segnale forte e chiaro alle categorie sociali e produttive: la politica è pronta alle riforme, anche le più radicali; la stessa disponibilità deve essere manifestata da loro, con la rinuncia a perseguire ogni forma di reiterazione dei privilegi del passato”.

“Chiodi – continua Costantini - ha detto ieri, dopo il mio intervento, di essere disponibile ad assumersi le proprie responsabilità e nelle ultime settimane, insieme alla Dott.ssa Baraldi, ha dichiarato che nella condizione attuale non serve l’Assessore alla sanità e non servono neppure 4 ASL, considerata anche l’imminente istituzione di un servizio di controllo e di gestione centralizzata degli acquisti.

Voti allora l’emendamento che abbiamo proposto, insieme ad altre forze di opposizione”.

“Sempre Chiodi – aggiunge il Capogruppo IdV - insieme all’Assessore Morra, ha riconosciuto che la parcellizzazione delle società regionali nel trasporto pubblico locale genera disservizi, diseconomie ed aggravi insostenibili nei costi di gestione e di produzione del servizio.

Voti allora anche l’altro emendamento che abbiamo proposto insieme ad altre forze di opposizione, sulla istituzione di una unica società pubblica nel TPL”. “E’ una opportunità che l’Italia dei Valori gli propone – conclude Costantini -  assumendosi delle rilevanti responsabilità politiche, per consentirgli di dimostrare concretamente che quello che dice a parole da due anni, poi vuole effettivamente realizzarlo anche nei fatti”.

ore 16.10 Antonio Saia (Pdci): "Un contributo per i dializzati che scelgano terapia domiciliare"

"Questo bilancio è fortemente deludente per una serie di motivazioni: non solo perché risente fortemente della situazione economica nazionale ed internazionale, ma anche per alcune scelte che hanno penalizzato settori che invece andavano valorizzati". Lo ha detto il Consigliere regionale dei Comunisti Italiani Antonio Saia nel corso del dibattito sul bilancio 2011 in corso all'Emiciclo. "E' iniquo e sbagliato - ha puntualizzato Saia - imporre ad esempio l'accisa sui carburanti, perché va ad incidere sulle tasche di tutti i cittadini, a prescindere dal reddito, e penalizza chi è costretto ad usare l'automobile per lavoro o perché magari vive fuori dai grandi contesti urbani". Saia - che ha annunciato il voto contrario al bilancio - ha criticato anche le misure previste per il settore sanitario, chiedendo l'aumento degli stanziamenti su alcuni capitoli. In particolare l'esponente della minoranza ha proposto un emendamento che prevede un contributo di 800 euro per i dializzati che dovessero optare per la terapia domiciliare. Un trattamento che, oltre a migliorare la qualità della vita per i pazienti, consente anche un risparmio del 40 per cento sui costi della corrispondente terapia ospedaliera.

Ore 16.00 Ripresi i lavori della seduta del Consiglio regionale.

Il Presidente Nazario Pagano ha aperto in questo momento la seduta del Consiglio regionale sul bilancio 2011 dopo la sospensione di questa mattina. La discussione generale andra' avanti sino alle ore 19. Subito dopo, secondo la Conferenza dei capigruppo, ci sara' un'altra sospensione dei lavori. 


Dopo l'approvazione del Documento di programmazione economico-finanziaria, arrivato nella tarda serata di ieri con i soli voti di Pdl e Mpa, i lavori del Consiglio regionale sono ripresi stamani a L'Aquila per l'esame del bilancio, che contiene il previsionale 2011 e il pluriennale 2011-2013.
Una discussione che si prevede molto lunga, con il definitivo via libera che, verosimilmente, arriverà non prima della tarda serata di oggi.
La battaglia in aula è, come sempre, a suon di emendamenti. Proposte di modifica al testo arrivano anche dai banchi della maggioranza e di Futuro e libertà, che ieri sera ha abbandonato l'aula al momento del voto sulla Finanziaria. Sul fronte del centrosinistra, invece, una trentina gli emendamenti preparati dal solo Acerbo di Rifondazione.

Nelle interviste Carlo Masci (assessore al Bilancio), Maurizio Acerbo (Prc), Ricardo Chiavaroli (Pdl)

 

Ore 14.40 - Sospesi i lavori per conferenza capigruppo. Si riprende alle 15

La seduta dopo l'interventodell'assesore Carlo Masci è stata sospesa dal presidente del consiglio regionale Nazario Pagano per consentire l'esame dei numerosi emendamenti presentati, da maggioranza e opposizione e la loro integrazione. A seguire, alle 14.00 conferenza dei capigruppo per stilare il calendario dei lavori. Con ritorno in aula per la discussione generale alle 15.00.
Il capogruppo Carlo Costantini ha osservato che però la maggioranza deve subito presentare i suoi emendamenti. Altrimenti chiederà una nuova sospensione. Il capogruppo del Pd Camillo D'Alessandro ha osservato che occorre del tempo aggiuntivo per studiare gli emendamenti, vista la difficoltà e la delicatezza degli argomenti. Pagano ha per ora comunque confermato l'intenzione di tornare in aula alle 15.

0re 13.30 – Si cerca un'intesa per approvare il bilancio  entro il 31 dicembre per evitare nuove automatiche tasse

La maggioranza di centrodestra in queste ore sta cercando di trovare un'intesa con le opposizioni per approvare, entro il 31 dicembre prossimo, bilancio e finanziaria. Durante l'interruzione sono in programma anche una riunione dell'ufficio di presidenza e una della maggioranza; quest'ultima vuole approvare entro il 31 dicembre per evitare, ha sottolineato il presidente della Regione e commissario della sanità, Gianni Chiodi, che a coprire il buco della sanità di 360 milioni di euro sia un nuovo automatico aumento delle tasse.
Nel bilancio di previsione, infatti, c'é la pianificazione della copertura del 'buco' con un prestito di 200 milioni di euro che sarà restituito con rata annuale per i prossimi trent'anni di 13 milioni (8 recuperati dall'aumento di 2 centesimi dell'accisa sulla benzina, 5 provenienti dai tagli alla spesa corrente).

Gli altri 160 milioni sono stati reperiti dall'anticipazione dei Fondi per le aree sottoutilizzate (Fas).

Chiodi, nei giorni scorsi, ha minacciato le dimissioni qualora i documenti non venissero licenziati nei tempi previsti. Le relazioni generali sono state tenute dal presidente della commissione bilancio, Emilio Nasuti, esponente di Fli - partito che ha minacciato di non votare i documenti perché in dissenso con la gestione delle consultazioni sul rimpasto - e dall'assessore al Bilancio, Carlo Masci. (Fonte Ansa)

Ore 12.30 - Carlo Masci: ''Non vorrei che la montagna partorisse un topolino''

In sintesi alcuni passaggi dell'intervento dell'assessore al bilancio Carlo Masci.
"Vorrei che la montagna non partorisse un topolino. Il segnale nuovo è condividere i progetti per rilanciare l'Abruzzo. Ci sono state in bilancio nei tempi passati voci da poche migliaia di euro, figlie della politica delle mance. Queste voci vanno eliminate dal bilancio. La stessa logica usata per i Fas. Se agli abruzzesi diciamo mettiamo in bilancio tot milioni per la Vertenza Abruzzo, senza poi una vera copertura e strategia.
Mettiamo da parte gli ostracismi, anche se tutti mi sembra siamo consapevoli della gravità del momento. Certo mi sarebbe piaciuto fare l'assessore quando si attingeva al bilancio della sanità, quando si potevano fare i mutui e i debiti. Ma i tempi sono diversi.


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