Bilancio regionale, mancano 85 milioni. E' corsa contro il tempo

È corsa contro il tempo in Regione, dove l'esecutivo è alla ricerca di 85 milioni di euro, necessari a far quadrare i conti del bilancio di previsione 2001.

Il provvedimento che dovrà essere sottoposto al voto del Consiglio entro il 31 dicembre sarà all'esame della giunta nell'attesa riunione convocata per le 14.30 all'Aquila.

A palazzo Silone, fra poco, si dovranno sciogliere nodi importanti. Scelte coraggiose vengono invocate quotidianamente dalle parti sociali.

Degli 85 milioni che mancano all'appello almeno una dozzina saranno destinati a coprire la voragine della sanità, incrementatasi di 360 milioni nelle ultime settimane. Poi, ci sono i mutui, la cui incidenza annua sulle tasche della Regione è di circa 110 milioni di euro. Tutti fattori, che fanno dell'Abruzzo la regione con la pressione fiscale più alta d'Italia, con un disavanzo costante di 70 milioni e un debito strutturale di tre miliardi di euro.

Uffici a lavoro, dunque, per reperire le somme, ingenti, necessarie a far quadrare il previsionale 2011. L'ipotesi sui cui si è a lavoro è quella di spostare risorse già disponibili e impegnate da un settore ad un altro.

A rimetterci saranno come sempre, molto prevedibilmente, gli investimenti nel sociale, nella cultura e nello sport. A risentire del deficit sarà probabilmente anche lo sviluppo economico, tramite lo storno di risorse dai fondi comunitari.

Agli abruzzesi, insomma, spetterà un 2011 di tante rinunce.