Succede anche questo nell'America del dopo 11 settembre, una bimba di 18 mesi viene scambiata per terrorista e fatta scendere dall'aereo dove si trovava con la madre ed il padre.
Riyanna, infatti, era finita con il suo nome nella celeberrima "no fly list" lista stilata dall'intelligence americana con i nomi dei possibili e presunti terroristi ritenuti non idonei a viaggiare in aereo per paura di un nuovo 11 settembre.
La bambina con i genitori era appena salita sul volo Jet Blue in partenza dall'aeroporto di Fort Lauderdale in Florida. Ad un certo punto una assistente di volo li ha avvicinati e gli ha detto che gli agenti della sicurezza volevano parlare con loro.
Dopo aver atteso una trentina di minuti al terminal, l'intera famiglia è potuta risalire in aereo. I genitori della piccola, entrambi nati e cresciuti in New Jersey, si sono tuttavia rifiutati di farlo per non dover subire l'imbarazzo causato dai commenti dei passeggeri. «Siamo stati messi in mostra come in un circo - ha detto il padre di Riyanna - perchè mia moglie indossa la 'hijab' (il velo islamico)».