Bonifica in via Patini a Pescara

24 Gennaio 2012   21:57  

“E’ scattata questa mattina la bonifica completa degli inerti e dei rifiuti non pericolosi abbandonati in via Pantini, ma anche in via Braga, a ridosso dell’ingresso alla Pineta dannunziana, e in via della Bonifica, nei pressi del varco sottostante il sottopasso ferroviario dove, mesi fa, si è verificato l’incendio di una baracca per il fuoco acceso da un cittadino che vi dormiva e che è poi rimasto vittima dell’incendio stesso. La Attiva ha portato via, come accade sempre, tutto il pattume possibile, due scarrabili pieni, mentre non ha potuto rimuovere l’amianto individuato, non essendo abilitata, e per il quale ha puntualmente inoltrato la relativa segnalazione all’Ufficio Ambiente del Comune che ora provvederà a effettuare una gara urgente per affidare l’incarico. La realtà è che parliamo di minidiscariche abusive create dall’inciviltà di pochi e che ci vedono continuamente attivi per ripulire i terreni, generando un circuito vizioso contro il quale dobbiamo adottare misure drastiche. Innanzitutto contatteremo le Ferrovie, proprietarie del terreno tutt’attorno al sottopasso, alle quali chiederemo di chiudere con una recinzione l’intera superficie per impedire che venga utilizzato come discarica abusiva. Contestualmente chiederemo alla Polizia municipale di intensificare i controlli sulla stessa via Pantini dove un anno fa abbiamo istituito, tramite ordinanza, il divieto di transito dalle 20 alle 6, ad accezione dei residenti, proprio per impedire il fenomeno della prostituzione e anche gli scarichi notturni dei rifiuti. Ovviamente fatta l’ordinanza, ora occorre farla rispettare”. Lo ha detto il consigliere delegato all’Igiene Urbana Armando Foschi che nella mattinata odierna ha seguito personalmente le operazioni di bonifica eseguite dalla Attiva nell’area tutt’attorno a via Pantini dov’è stata segnalata la presenza di discariche abusive.
“In realtà – ha detto il consigliere Foschi – in via Pantini non abbiamo trovato grossi quantitativi di pattume, ad accezione di un copertone per auto e alcune buste evidentemente abbandonate da qualche automobilista incivile di passaggio. Ovviamente, dopo aver predisposto il servizio di bonifica dell’area abbiamo proseguito con la Attiva il giro nelle aree adiacenti dove abbiamo invece riscontrato situazioni più difficili: in via della Bonifica, a ridosso del sottopasso ferroviario, un varco che introduce su un terreno di proprietà delle stesse Ferrovie, abbiamo trovato una discarica abusiva di lastre di eternit. Si tratta dello stesso terreno dove, circa un anno fa, si è verificato l’incendio di una baracca innescato dal fuoco acceso per scaldarsi da un cittadino che abitava in quella baracca, un cittadino originario di Penne poi rimasto tragicamente vittima dello stesso incendio. Sulla superficie abbiamo contato oltre una decina di lastre che purtroppo la Attiva non ha potuto rimuovere non essendo abilitata allo smaltimento di eternit, ma abbiamo provveduto a inoltrare la relativa segnalazione all’Ufficio Ambiente che, vista l’urgenza della situazione, ha già avviato le procedure per svolgere la gara d’appalto e individuare la ditta che effettuerà lo smaltimento. Poi una terza discarica abusiva di inerti ‘puliti’, ossia calcinacci privi di rifiuti pericolosi, è stata individuata in via Braga, a ridosso del cancello d’ingresso alla Pineta dannunziana. Anche in questo caso – ha proseguito il consigliere Foschi – la Attiva ha rimosso il pattume e lavato la zona. In tutti i casi si tratta di rifiuti abbandonati da uno, massimo due giorni, visto che tali siti, via Pantini, il sottopasso ferroviario e via Braga, vengono monitorati quasi ogni giorno, essendo puntualmente presi di mira da utenti incivili che vi scaricano la propria immondizia. Ma è evidente che ora servono anche misure strutturali per risolvere tali criticità: per il sottopasso contatteremo le Ferrovie e chiederemo di chiudere l’accesso alla propria proprietà sistemando una recinzione tutt’attorno al terreno con un cancello d’ingresso. In tal modo non precluderemo il passaggio ad alcuni cittadini che abitano alle spalle del terreno e che avranno la chiave per entrare e uscire. Per via Pantini invece la soluzione esiste già, ma sembra sia difficile applicarla: un anno fa il sindaco Albore Mascia ha emanato un’ordinanza con la quale abbiamo istituito il divieto di transito e di accesso lungo la strada dalle 20 alle 6, ad eccezione dei residenti, proprio per arginare il fenomeno della prostituzione e delle discariche abusive. A questo punto chiederemo al Comandante della Polizia municipale di intensificare i controlli per garantire il rispetto dell’ordinanza, con blitz notturni anche con agenti in borghese”.


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