Botti di capodanno, sequestri e feriti

01 Gennaio 2011   14:56  

Due persone sono rimaste ferite nell'area pescarese a seguito dell'esplosione dei botti di Capodanno. Un ventenne di San Giovanni Teatino (Chieti) e' stato colpito alla mano da un petardo ed e' stato necessario amputargli due dita della mano destra (il secondo e il terzo). E' stato medicato all'ospedale civile di Pescara. La prognosi e' di 40 giorni.

Ferito anche un 17enne di Pescara, che ha riportato una ustione di secondo grado al palmo della mano sinistra. Anche lui e' finito in ospedale. La prognosi e' di 15 giorni. Al pronto soccorso, poi, sono arrivati nella notte due giovani rimasti feriti in un incidente stradale. La macchina su cui viaggiavano si e' schiantata contro una rete, a Spoltore (Pescara). A soccorrerli e' stato il personale del 118. Uno dei due, un ventenne di Villa Raspa, ha riportato lesioni piu' gravi. Nel bilancio della prima notte del 2011 anche tante persone che hanno bevuto troppo. Sono state trasportate al pronto soccorso in ambulanza.

Tre persone denunciate e 170 chili di botti detenuti illegalmente sequestrati. E' il bilancio di un'operazione portata a termine ieri dalla polizia, a Pescara, a Rancitelli. Gli agenti hanno notato due macchine cariche di materiale esplodente e hanno eseguito un controllo scoprendo che era stato acquistato poco prima da un rivenditore che ha non ha la licenza per questo tipo di botti. Davanti al suo negozio c'era la fila per gli ultimi acquisti per la notte di San Silvestro. E' finito sotto sequestro sia il contenuto delle auto che il materiale trovato nel negozio e detenuto illegalmente. I tre denunciati sono i romeni che avevano comprato i botti e li avevano sistemati in macchina e il rivenditore pescarese, gia' conosciuto alle forze dell'ordine per episodi simili. L'intervento e' stato eseguito in collaborazione con gli artificieri.

 


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