Bracco (M5S), sospendere rate per chi è in difficoltà
Il consigliere regionale del M5S, Leandro Bracco, ha presentato una risoluzione urgente per impegnare la Giunta "ad attivarsi quanto prima, nell'ambito del Tavolo di confronto fra le Regioni e l'Associazione bancaria italiana (Abi), affinche' sia nuovamente applicabile, dopo la positiva esperienza del 2010, la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per un periodo non inferiore ai dodici mesi per i cittadini abruzzesi in difficolta' economica".
"Da una ricerca della Cgia di Mestre - spiega Bracco - con un indice del 144,6 l'Abruzzo risulta essere la terza regione d'Italia dopo la Campania (indice 164,3) e la Calabria (indice 146), per il rischio usura, anche a causa degli alti tassi di interesse praticati dagli istituti di credito e dei pochi prestiti erogati dagli stessi.
E' molto alto in Abruzzo anche il rapporto tra sofferenze e impieghi bancari. Siamo terzi in Italia, con una percentuale del 14,1% (3.528 sofferenze su 25.001 impieghi), contro una media italiana dell'8,45%. Anche il numero dei pignoramenti e' cresciuto in maniera notevole.
Secondo una stima recente, in provincia di Teramo sono quasi raddoppiate, nell'arco di un anno, le procedure esecutive pendenti in tribunale. In molti casi si tratta di pignoramenti mobiliari e immobiliari, in un'area molto importante per l'economia abruzzese specie per il numero di aziende che ne fanno parte.
Ma l'aumento di procedure riguarda soprattutto la gente comune: non solo imprenditori in crisi o disoccupati, ma anche dipendenti e pensionati. Davanti a un quadro economico cosi' recessivo e considerato il numero di famiglie in sofferenza a causa del perdurare della crisi - conclude Bracco - e' quindi indispensabile che la Giunta attivi un tavolo di confronto con l'Abi, al fine di chiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per almeno un anno per le fasce economiche abruzzesi piu' esposte alla crisi".
