Brunetta: la gestione delle auto blu passerà ai privati

Secondo il ministro si risparmierebbe il 50%

26 Aprile 2011   07:38  

La gestione delle auto blu passera' dalle amministrazioni a operatori privati: lo ha dichiarato il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta a margine di un incontro con la stampa italiana che si e' tenuto a Pechino.

"Intendo inserire nel nuovo decreto sulla manutenzione della finanza pubblica un nuovo principio base - ha detto Brunetta - cioe' l'obbligo per tutte le amministrazioni di comprare esternamente il servizio auto blu, anziche' produrlo direttamente. Si tratta di un sistema che comporta una riduzione dei costi del 40%-50%".

"Molte Regioni, molti Enti lo fanno gia' - ha elaborato Brunetta - ma diffondendo il principio avremo un settore auto blu trasparente e a costi di mercato. Un'auto blu a totale discrezione di un politico puo' costare 160-170 mila euro all'anno tra acquisto, manutenzione, benzina e soprattutto quattro autisti. E' una follia: si puo' avere lo stesso servizio a poco piu' della meta'".

L'argomento auto blu e' stato introdotto dallo stesso ministro, che ha riferito come la Cina abbia adottato nel Dodicesimo Piano Quinquennale (2011-2015) un sistema di conteggio delle automobili della pubblica amministrazione ispirato a quello italiano. Secondo i dati raccolti dal ministero, le auto blu attualmente in uso in Italia sono poco meno di 90mila.

Brunetta ha annunciato un secondo censimento che si concludera' a giugno per verificare la disponibilita' e l'utilizzo delle auto a disposizione di ciascuna amministrazione.


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