''Buoni i dati sul bilancio della sanità abruzzese. Ora però giù le tasse''

"La chiusura in attivo di 11 milioni per il 2011, certificata dal ministero, rappresenta senza dubbio un buon risultato ed apre a nuovi scenari. E’ indispensabile a questo punto investire nel settore sanitario al fine di offrire all’utenza un servizio qualificato e ramificato sul territorio". Lo dice l'Ugl Abruzzo.

"In questa ottica appaiono di fondamentale importanza gli imminenti incontri che il Subcommissario Baraldi ha convocato tra i manager delle Asl abruzzesi ed i sindacati confederali. Quello relativo alla Asl di Pescara si svolgerà il 17 p.v. mentre per le altre asl si terranno la prossima settimana.

In tali incontri, che danno seguito agli accordi siglati con il Commissario ed i Sindacati il 3 e 4 Agosto 2011, si dovranno individuare le priorità territoriali sulle quali intervenire tempestivamente con particolare riferimento all’adeguamento degli organici, alla riorganizzazione delle attività territoriali, all’integrazione socio-sanitaria ed alla politica del farmaco.

La certificazione del pareggio dei conti della sanità deve stimolare la Regione ad adottare scelte coraggiose e di ampio raggio. Tra di esse riteniamo che il fisco sia un fattore determinante per equità e crescita.

Chiederemo, quindi, l’apertura di un confronto serio per trovare un accordo sulla rimodulazione dell’addizionale regionale Irpef e delle tariffe ritenendo che il modello migliore da adottare sia quello del “quoziente familiare”.

Le succitate considerazioni verranno discusse nella prossima riunione della Consulta del Patto per lo Sviluppo prevista per il 27 Febbraio 2012".