CEMENTIFICIO PESCARA: WWF NE SOLLECITA DELOCALIZZAZIONE

10 Marzo 2008   16:44  

Il Wwf Abruzzo sollecita la delocalizzazione del cementificio di Pescara. L'appello arriva dopo il sequestro di un'area attigua al cementificio, lungo la golena del fiume Pescara, sulla quale venivano depositati rifiuti.

Oltre al trasferimento della struttura l'associazione ambientalista chiede, attraverso il presidente regionale Dante Caserta, che vengano effettuate accurate analisi chimiche sui terreni adiacenti e sull'aria, per valutare l'impatto che ha avuto questo stabilimento sull'ambiente. Per il Wwf sarebbe necessario, poi, attivare un'indagine epidemiologica, per valutare bene l'eventuale impatto sanitario sulle persone, magari realizzando delle analisi a campione su cittadini volontari, in modo da monitorare il livello di alcuni composti pericolosi.

La questione del cementificio sarà uno dei punti cardini della manifestazione regionale per l'ambiente che il 15 marzo si terrà a Pescara. Caserta ha commentato che non ci sono neppure le "condizioni minime" per far proseguire l'attività del cementificio nella sede attuale e non si capisce - ha detto - "perchè gli amministratori chiedono ai cittadini di non usare l'auto per ridurre lo smog e fanno rimanere un'attivita' cosi' impattante nel cuore di Pescara".

Il Wwf parte dal presupposto che "i cementifici, in generale, sono responsabili di emissioni di moltissimi composti pericolosi".

(AGI)


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