CENTRO OLI: D'ALESSANDRO E ORLANDO DISPOSTI A DISCUTERE

14 Marzo 2008   12:52  

C'è la disponibilità a ridiscutere la norma approvata nei giorni scorsi in Consiglio regionale in merito alla costa teatina, ma è netto il "no" a qualsiasi tentativo di strumentalizzare questo provvedimento "che, contrariamente a quanto si è detto, non lede alcun diritto nè compromette la possibilità di sviluppo della regione".

Lo hanno chiarito questa mattina, a Pescara, i consiglieri regionali Camillo D'Alessandro (Pd) e Orlando D'Angelo (Prc), dopo le polemiche sollevate da Confindustria e da alcuni sindaci. "Se ci saranno dei problemi di interpretazione - ha detto D'Alessandro - saranno chiariti in Consiglio - laddove si ritenga che in qualche modo possa essere impedito lo sviluppo, ma è necessario che rimangano in vita le norme di salvaguardia per tutti quei progetti che vanno a trasformare il territorio, nei settori chimico, petrolchimico e nucleare".

"Norme come questa - ha fatto notare poi D'Alessandro - esistono anche in altre regioni, dove lo sviluppo è molto più forte che in Abruzzo. Non ci sono, quindi, allarmi da lanciare, e non si creerà - ha assicurato - alcuno scontro di civiltà tra industria e agricoltura". "Nessuna obiezione - ha detto Orlando - ad una ulteriore discussione ma le regole non ce le possiamo inventare. Capisco che siamo in campagna elettorale e i pensieri di chi ha a cuore lo sviluppo industriale, ma ritengo che ci sia una mentalità un pò retriva. Discutiamo serenamente, invece, dei progetti di sviluppo".

(AGI)


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